riceviamo e pubblichiamo:
Crisi dell’edilizia: oggi il punto tra Comune di Taranto e sindacati di categoria
Un incontro proficuo. Così le sigle sindacali della FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL, giudicano il confronto avuto questa mattina a Palazzo di Città con il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci e l’assessore agli Affari Generali, Paolo Castronovi.
Della delegazione ricevuta questa mattina nella sede del Comune facevano parte il segretario della FILLEA, Francesco Bardinella, il segretario della FENEAL Antonio Guida e Enzo Gallo segretario della FILCA.
Avevamo più volte sollecitato questo confronto con l’ente – spiegano i segretari – considerato il perdurante stato di crisi del comparto e la funzione del Comune di Taranto nel ruolo di regia e stazione appaltante per una serie di processi che con il recente Governo hanno subito una brusca frenata.
Il riferimento è in particolar modo al tavolo del Contratto istituzionale di Sviluppo per Taranto.
Quella cabina di regia congelata da circa un anno costituiva per il settore dell’edilizia tarantina un importante boccata d’ossigeno. Ossigeno che in molti casi avrebbe potuto salvare l’emorragia di addetti e ore lavoro di tutta l’edilizia ionica costretta a registrare negli ultimi anni un calo di massa salari di oltre sei milioni di euro – spiegano i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL.
Il Sindaco dal canto suo continuerà a pressare il Governo e a chiedere che proprio il CIS possa tornare ad essere luogo di impulso e confronto territoriale.
Nel frattempo la riunione di oggi costituisce un nuovo corso per i rapporti tra ente civico e sindacati.
Crediamo che serva nuova coesione – spiegano Bardinella, Guida e Gallo – perché nella difesa dovuta all’attacco al contratto nazionale occorre che ci siano anche le istituzioni chiamate a vigilare su gli appalti.
A tal fine FILLEA, FILCA e FENEAL hanno chiesto un aggiornamento continuo sullo stato di avanzamento delle grandi opere messe in programma dal Comune: dai programmi di rigenerazione urbana, ai tavoli per l’individuazione di un piano strategico dello sviluppo urbano, passando per la grande missione di recupero del borgo, della città vecchia e del grande patrimonio di sviluppo legato al mare.
Abbiamo chiesto al Sindaco e all’assessore un tavolo permanente di confronto – continuano – e abbiamo registrato ampi margini di disponibilità da parte loro.