Ormai la criminalità organizzata ha cambiato pelle, infatti le sue modalità di attuazione dei programmi criminali sembra sempre più spesso confondersi e sovrapporsi ai grandi interessi economici legati al controllo della Pubblica Amministrazione. Questo si evidenzia soprattutto nella tendenza delle organizzazioni mafiose e dei loro affiliati di infiltrarsi nel controllo degli appalti e subappalti pubblici, approfittando delle inadeguatezze della normativa del settore. Al fine di evitare, per quanto sia possibile, infiltrazioni mafiose o possibili episodi di corruzione, l’amministrazione comunale di Taranto, dovrebbe rendere obbligatorio per le imprese che volessero partecipare all’Affidamento Diretto o alle Gare di Appalto per la realizzazione delle opere pubbliche e per l’acquisizione di beni o servizi, la presentazione dei seguenti documenti:
-Costituzione o l’inizio dell’attività da almeno due
anni ;
-Certificazione antimafia ;
-Certificato generale Casellario Giudiziale ;
Il certificato
contiene tutti i provvedimenti giudiziari ed amministrativi riferiti agli
esponenti dell’impresa. In particolare, i provvedimenti inseriti nel certificato
sono quelli previsti dall’art. 3 del D.P.R. 14 novembre 2002 n. 313. Il
Casellario Giudiziale in questo modo assevera la presenza o meno di condanne a
carico degli esponenti e dei soci dell’impresa. Deve essere sempre allegato il
documento d’identità dei soggetti interessati.
-Certificato carichi pendenti Agenzia delle Entrate ;
Questo
documento è necessario per verificare in Agenzia delle Entrate la regolarità
fiscale ed i carichi pendenti con il Fisco di una persona fisica o giuridica. I
carichi pendenti risultanti in anagrafe tributaria sono relativi soprattutto a
:
– Illeciti amministrativi
– Versamenti omessi o parziali di IVA
–
Imposte dirette
– Imposte Indirette
– Altri tributi
Davide De
Fazio
(Responsabile Dipartimento Legalità e Trasparenza di Puglia
Popolare)