riceviamo e pubblichiamo:
Quattro sono i cardini sui quali dovrebbero puntare tutti i partiti ed i movimenti politici nelle prossime consultazioni regionali in Puglia :
legalità, sicurezza, anti corruzione e politiche sociali. In questa ottica, i partiti e movimenti devono assumersi totalmente la loro responsabilità politica nella formazione delle liste elettorali. Selezionare gli uomini e le donne da candidare, guardando soprattutto alle loro qualità personali e morali. Bisogna smetterla di attribuire all’elettore la colpa di aver scelto un candidato piuttosto che un altro, l’elettore mette una semplice X su una lista di candidati già prescelti. I leader politici ed i segretari di ciascun partito o movimento, sono sicuramente all’altezza di distinguere tra realtà pulite e bacini di voti inquinati. Le informazioni e le conoscenze che circolano all’interno di partiti e movimenti, sono a volte più ampie e dettagliate rispetto a quelle a disposizione di magistrati ed inquirenti. I partiti ed i movimenti devono impegnarsi ad inserire nelle loro liste per le prossime elezioni regionali, solo persone di cui possono garantire l’indipendenza e la moralità. Usare il solito pretesto, che semmai si sbagliasse nelle scelte prese, ci penserebbero in seguito i magistrati, significa dare spazio alla mafia di proliferare, con le conseguenze disastrose che noi tutti conosciamo. È questo l’unico modo che ha la politica pugliese di legittimarsi.
Davide De Fazio ( Responsabile Dipartimento Legalità e Trasparenza di Puglia Popolare )