riceviamo e pubblichiamo:
Nihil sub sole novum, niente di nuovo sotto il sole! L’amministrazione Melucci 2, in piena continuità con la precedente consigliatura, torna a mostrare tutte le proprie fragilità e a rinnovare consumate quanto stucchevoli liturgie: in presenza di tanti mal di pancia della sua maggioranza il sindaco minaccia nuovamente le dimissioni e chiede la sottoscrizione di un atto di fedeltà, come già accaduto in molteplici altre occasioni.

Questa volta va oltre e pretende il consenso, scritto e sottoscritto, all’allargamento della maggioranza! E l’ottiene con l’eccezione di pochi consiglieri, unici a mantenere un minimo di dignità. Gli altri, quelli del “senso di responsabilità” tutti proni e incapaci di sostenere una pur minima posizione, ammesso che l’abbiano.
Sullo sfondo la vicenda rifiuti. Con una società, Kyma Ambiente sull’orlo del fallimento, il probabile raddoppio dei costi del prossimo contratto di servizi, con tutte le ricadute negative sui lavoratori e i cittadini costretti a pagare tasse al massimo livello vivendo in una città sporca, e la tentazione di ricorrere all'”aiuto” del privato.
Chi ha rivotato Melucci rifletta sull’errore commesso.
Il coordinatore cittadino UDC Avv. Francesco D’ Errico
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