Dichiarazione stampa del consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD)
“Il nuovo Dipartimento Biomedico di Taranto andrà ad arricchire l’offerta universitaria del capoluogo ionico. Aggiungiamo un altro importante tassello al consolidamento delle nostre Facoltà e dei corsi di laurea, premessa fondamentale, in prospettiva, per l’istituzione dell’Università degli studi di Taranto. Il cammino da compiere è ancora lungo, ma questo non deve scoraggiarci. Dobbiamo essere decisi, ma non bisogna avere fretta e, soprattutto, dobbiamo lavorare con la massima coesione affinché i nostri giovani possano disporre nella loro città delle stesse possibilità dei coetanei di altre aree.
In sede di approvazione del bilancio di previsione 2023 e pluriennale 2023/’25 ho condotto una convinta battaglia per finanziare l’istituzione del Dipartimento Biomedico. Grazie ad un emendamento a mia firma abbiamo inserito nella manovra un finanziamento di 1,5 milioni di euro per il triennio. Queste risorse saranno utilizzate per il reclutamento del primo nucleo di cinque ricercatori universitari. Nel Dipartimento Biomedico confluiranno i corsi di laurea di Medicina e quelli della altre professioni di ambito sanitario.
Già nel precedente Bilancio avevo proposto e fatto approvare un emendamento che precedeva lo stanziamento di 500 mila euro per lo stesso scopo. Con le risorse reperite nei giorni scorsi e la ratifica dello schema di convenzione, si chiude un capitolo di un discorso più ampio che abbraccia la creazione delle cliniche universitarie e che troverà piena realizzazione con il completamento del nuovo ospedale San Cataldo.
L’approvazione da parte della giunta regionale pugliese dello schema di Convenzione con l’Università degli Studi di Bari chiude un cammino che ha richiesto grande impegno. Un percorso che ha una delle sue tappe fondamentali nel mese di gennaio del 2020 quando il Comitato Regionale di Coordinamento Universitario (CURC) espresse parere favorevole all’istituzione a Taranto di un corso di laurea magistrale in Medicina. Successivamente, a giugno del 2020, con delibera della giunta regionale pugliese, l’Asl di Taranto fu individuato quale soggetto attuatore della costituenda Scuola di Medicina e Chirurgia nell’ex Banca D’Italia di Taranto. La sede è stata poi acquistata e restaurata a fini didattici. Nel 2022 c’è stata la firma della convenzione tra Regione Puglia e Università di Bari e l’altro ieri, infine, la necessaria approvazione da parte dell’esecutivo regionale”.
Taranto, 30 dicembre 2022