riceviamo e pubblichiamo:
“E’ un risultato eccezionale, frutto di un lavoro iniziato 26 anni fa, sempre tra la gente”
Un passo alla volta è arrivato lontano. Con 1932 preferenze, Vincenzo Di Gregorio è il candidato più suffragato a Taranto; il primo degli eletti nella lista del Pd. “E’ un risultato eccezionale – commenta il rinnovato consigliere comunale e consigliere regionale Pd – frutto di un lavoro iniziato 26 anni fa quando, per la prima volta, decisi di cimentarmi in politica. E’ il risultato della politica fatta con passione, con impegno, tra le gente e con la gente, con la voglia di costruire qualcosa di utile alla comunità. Sono felice della grande fiducia ricevuta dagli elettori e del largo consenso che mi hanno attribuito da cui deriva una responsabilità altrettanto grande. Un ringraziamento speciale alle persone che mi sono state vicine in queste settimane intense e complicate, a cominciare da mia moglie, dai miei figli, dalla mia famiglia. Unico rammarico, in queste ore è l’aumento dell’astensione. E’ evidente che nel rapporto tra classe politica ed elettorato c’è qualcosa che non va. Disertando le urne i cittadini lanciano un messaggio di insoddisfazione. Nostro dovere è non ignorarlo e riconquistare sul campo la fiducia venuta meno”.
“Il mio successo personale – aggiunge Di Gregorio – è solo un tassello della straordinaria affermazione del sindaco Rinaldo Melucci. Come ho già dichiarato, quella in favore di Melucci è stata una scelta di popolo che ha premiato e riconosciuto la buona politica e le buone pratiche attuate dalla sua Amministrazione in quasi cinque anni di attività. Gli elettori hanno sonoramente bocciato, invece, la politica delle congiure e dei giochi di potere. Grande è la soddisfazione per l’ottimo risultato del mio partito, il Pd. Il Partito democratico è l’asse portante di quel campo largo già attuato dal presidente Emiliano in Regione e che il segretario Letta sta costruendo in ambito nazionale. La nostra Taranto, la Taranto del sindaco Melucci potrebbe diventare un modello per il Paese”.
“C’è poco tempo per i festeggiamenti – conclude Di Gregorio – bisogna ripartire subito, riprendendo il cammino interrotto e accelerando per recuperare lo stallo amministrativo di questi mesi. Il lavoro sarà impegnativo: bisognerà mettere mano con urgenza alla progettazione per i fondi del Pnrr; accelerare sui Giochi del Mediterraneo; proseguire con le politiche di riconversione economica, culturale e sociale; ma anche mettere mano all’ordinaria amministrazione, ai problemi che maggiormente incidono sulla qualità della vita dei cittadini”.