Il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD), è intervenuto oggi in Consiglio regionale nella discussione sulla proposta di legge su “Misure per la riduzione delle liste d’attesa in sanità”. Ecco cosa ha detto.
“Il Sistema Sanitario pubblico soffre di carenza di personale e di risorse economiche, ma ci sono interventi che si possono attuare a costo zero e che possono migliorare di molto la qualità dell’assistenza. I poli oncologici di Bari e di Lecce, ad esempio, sono in grado di assicurare ai rispettivi assistiti un percorso di cura e controlli diagnostici certo. Al paziente vengono di pari passo prescritte la successiva visita di controllo, la terapia, gli esami da effettuare a distanza di sei mesi o di un anno, in base alla gravità della malattia.
A Taranto, territorio afflitto da una annosa emergenza sanitaria e ambientale, chi già è impegnato nella lotta contro il cancro, in più deve condurre un’autentica battaglia per prenotare la terapia o la visita successiva. I codici 048 trascorrono intere giornate passando da un Cup all’altro con la speranza di intercettare la lista d’attesa più corta che quasi sempre, però, va oltre il termine indicato dal medico.
Per questo ho chiesto all’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese di adottare anche nelle province di Taranto, Brindisi, Foggia e BAT, il metodo utilizzato nei Centri Oncologici di Bari e Lecce. Se lo fanno loro perché non farlo in tutta la Puglia? In questo modo eviteremmo a tanti cittadini il calvario di lunghe attese e il triste pellegrinaggio da un centro di cura all’altro. Provvedimenti di questo tipo non richiedono alcun onere finanziario aggiuntivo, ma solo l’adozione di un modello organizzativo più efficiente in grado di assicurare un’assistenza sanitaria dignitosa a tutti i cittadini pugliesi”.