Vicina l’undicesima edizione del concorso musicale internazionale
Il fondatore e direttore artistico M° Cosimo Damiano Lanza parla del triangolo musicale Roma-Taranto-Focsan

L’8 maggio 2023 sarà una data storica per la musica, perché per la prima volta l’International Music Competition for Youth “Dinu Lipatti” sbarcherà nella terra del compianto pianista rumeno. L’artefice di questa “esportazione musicale è il pianista tarantino Cosimo Damiano Lanza, fondatore e direttore artistico del premio “Dinu Lipatti” che, per la sua undicesima edizione vede una doppia inedita tappa: in Romania, a Focșani, dall’8 al 12 maggio 2023, presso l’Ateneo Popolare “Maggiore Gheorghe Pastia”; in Italia, a Taranto, dal 29 maggio al 2 giugno presso Palazzo del Governo.

Cosimo Damiano Lanza, quali sono le sensazioni da fondatore e direttore artistico dell’International Music Competition for Youth “Dinu Lipatti” a pochi giorni dall’avvio dell’undicesima edizione?
“Il Dinu Lipatti oramai si sta consolidando come tra i più attesi appuntamenti nel palinsesto musicale internazionale, in quanto pone al centro dell’attenzione i migliori giovani talenti emergenti del momento. Quest’anno d’intesa con il dott. Sorin Lucretiu Suciu general manager della nota liuteria “PiccoloMaestro” di Cluj-Napoca e col sostegno sinergico della dott.ssa Mioara Moraru Cristea presidentessa del PropatriaFestival di Roma, abbiamo voluto portare questo evento anche in Romania per consolidare e magari accrescere la forma di intercomunicazione tra noi e i cugini rumeni. Chiaramente considero questa prima esperienza in Romania un esperimento in prospettiva e con obiettivi futuri di sviluppo finalizzato a offrire ai vincitori del Dinu Lipatti maggiori visibilità artistica”.
Da Taranto alla Romania, che valore ha per la sua terra questo concorso internazionale?
“Esportare musicalmente il Dinu Lipatti in Romania ha un valore prezioso dal punto di vista della crescita. L’ideale triangolo Roma-Taranto-Focsani produrrà certamente maggiori occasioni di crescita artistica, musicale e anche turistica”.
Quali saranno i numeri di questa undicesima edizione che avrà una doppia data, 8-12 maggio a Focsani in Romania, e 29 maggio-2 giugno a Taranto?
“Auspico perlomeno la medesima eccellente qualità delle precedenti edizioni nelle quali ho potuto annoverare tanti talentuosissimi giovani artisti giunti da tutto il mondo”.

Negli anni il premio “Dinu Lipatti” si è rivelato un contenitore capace di scoprire e lanciare talenti, come dimostrano le vittorie del violinista Giuseppe Gibboni, della solista e membro del Quartetto Werther Misia Sophia Jannoni Sebastianini, del pianista Giuseppe Giulio Di Lorenzo o anche di Filippo Tenisci e del soprano Jia Kun. Qual è il segreto di questa manifestazione e se prevede la scoperta di nuovi talenti per l’undicesima edizione?
“Ritengo che sia doveroso nominare tutti i vincitori assoluti del Dinu Lipatti, certo la punta di diamante resta il magnifico violinista qual è Giuseppe Gibboni vincitore anche dell’ambìto Premio Paganini di Genova ma tutti sono degni di nota. Tra i pianisti Giuseppe Giulio Di Lorenzo, Filippo Tenisci, Jieun Lee, Cerisha Herman Med, Gianni Bicchierini, Joao Tavares Filho, Kim Seongiu, Simone Anelli, Andrea Scalzo, Benjamin Dioszegi; tra i violinisti oltre a Giuseppe Gibboni e Sophia Jannoni Sebastianini anche Gianfrancesco Federico, Sebastian Zagame, Federica Severini, Visinescu Roxana Ligia; tra i cantanti Jia Kun, He Yuze, Kim Hyun Jeong. Il segreto di questa competizione di giovani talenti è semplicemente supponibile, vince sempre il migliore!”
Cosimo Damiano Lanza, la sua capacità pianistica è riconosciuta a livello internazionale, come raccontano le sue performance nelle maggiori istituzioni concertistiche e accademiche mondiali ed i suoi progetti legati al repertorio moderno e contemporaneo di Luciano Berio a John Cage. Ci sono nuovi panorami da esplorare con il suo talento?
“La curiosità è alla base del progresso per ogni uomo, una propulsione quindi innata che è l’incipit dell’attrattiva per ciò che ci circonda. Essendo anche un clavicembalista, negli anni ’90 ho fatto studi di semiografia musicale medievale e rinascimentale; pertanto negli anni a seguire ho scoperto con viva gioia le varie grafie usate da John Cage nelle proprie composizioni e da allora mi sono tanto appassionato alla musica moderna e mi sono proiettato a esplorare e comparare i vari stili della musica contemporanea. Quindi se continuerò ad avere sete di curiosità e rinnovati stimoli certo che scoprirò tanti e ancora tanti altri nuovi panorami sonori, questo è l’augurio per il mio prossimo futuro”.
Ufficio stampa International Music Competition for Youth «Dinu Lipatti»
Si rende noto dell’avvenuta proroga al 15 maggio p.v. quale data ultima per iscriversi al Dinu Lipatti, in quanto nei giorni scorsi è stato rilevato e corretto un errore sul regolamento per dare la possibilità a tutte le sezioni di gareggiare nella Cat. G (senza limiti di età).
• PREMI IN PALIO •
- Targa o Medaglia di Bronzo Presidenze del Parlamento;
- Diploma con Borsa di Studio;
- Copia di un violino del Guarnieri del Gesù offerto dal dott.
Sorin Lucretiu Suciu
(General Manager di PiccoloMaestro); - Concerti Premio;
- Trofeo del PTHM;
- Premio della Critica;
- Opera della pittrice Antonia Calianno.
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