Di Gregorio: se Italia Viva entra in maggioranza al comune io all’opposizione
Riceviamo il documento di sintesi della Direzione provinciale del PD di Taranto, svoltasi ieri e conclusosi a tarda ora dopo una ampia discussione sui temi più attuali del momento. In particolare emerge con volontà unanime la totale indisponibilità a modificare le maggioranze scaturite, a Taranto e negli altri comuni, dalle recenti elezioni.
A parte il documento ufficiale, abbiamo avuto modo di ascoltare direttamente il consigliere regionale Vincenzo De Gregorio, presente questa mattina (3 agosto 2023) alla conferenza stampa indetta da Massimo Ferrarese, commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo.

Di Gregorio ha chiarito che si tratta soprattutto di una scelta di natura politica e non personale, pur non nascondendo il proprio “disappunto” nei confronti di chi è stato tra i promotori della raccolta di firme che ha interrotto anticipatamente l’esperienza amministrativa del Melucci 1. Italia Viva a livello centrale non sta operando in linea con quanto invece propone l’assemblement di centro sinistra, votando spesso in contrasto. Il suo ingresso in maggioranza a Taranto è dunque da escludersi in ogni caso. Si tratta di una scelta che non consente alcuna mediazione, al punto che lo stesso Di Gregorio ha annunciato il suo passaggio all’opposizione in consiglio comunale laddove la maggioranza fosse allargata a Italia Viva.
In riferimento alla conferenza stampa di Ferrarese il consigliere regionale del PD non ha fatto dichiarazioni particolari rinnovando però l’appello, altre volte già manifestato, a fare squadra per cogliere un’importante opportunità per il territorio.
questo il documento della Direzione PD:
Il partito democratico di Taranto è impegnato in un percorso di ricostruzione e di espansione nel solco della linea politica tracciata dall’ultimo congresso nazionale e dalla segretaria Elly Schlein.
In tutto il territorio ionico le iniziative politiche promosse con spirito unitario e le Feste de L’Unità stanno riportando la coerenza con una visione politica progressista, ecologista e impegnata al contrasto alle crescenti disuguaglianze economiche, sociali e di genere.

L’inflazione a livelli di “economia di guerra”, il carovita e la caduta del potere d’acquisto dei salari, uniti allo smantellamento del sistema delle tutele e delle misure di contrasto alla povertà, messe in atto dal Governo Meloni, stanno provocando una grande sofferenza sociale portando sotto la soglia della povertà assoluta tantissime famiglia.
Il Pd è impegnato nella decisiva battaglia per il salario minimo per cancellare combattere lo sfruttamento e arginare il lavoro nero, contro la cancellazione del Reddito di Cittadinanza e per un Welfare inclusivo e di contrasto alla povertà; per il fondamentale diritto alla casa, per il rifinanziamento del fondo affitti e per le morosità incolpevoli, e un piano fondato sul rilancio dell’edilizia residenziale pubblica. Per la Sanità pubblica e il rafforzamento del Sistema Sanitario Nazionale perché ormai tanti poveri evitano di curarsi; per l’istruzione pubblica e un fisco equo. Questi squilibri aumenterebbero se si inverasse il disegno di Autonomia differenziata voluto dalla Lega col rischio di aumentare i divari del Paese a discapito del Sud. Il Pd è fortemente impegnato nella battaglia, vitale per questo territorio, per la transizione ecologica e la sostenibilità della produzione e dell’industria.
Il Governo e in particolare il Ministro Fitto stanno adottando decisioni apertamente contro Taranto e la Puglia. Il commissariamento dei Giochi del Mediterraneo, la distrazione di ingenti risorse destinate alla decarbonizzazione e alla nascita del centro di ricerca sperimentale sull’uso di idrogeno nella produzione di acciaio, accanto alla pervicace strategia di sottrarre risorse del PNRR ai Comuni e del Fondo di Sviluppo e Coesione alla Puglia e al resto del Sud sono atti ostili contro le nostre popolazioni e sui qualificata il Pd farà una dura battaglia politica.
Le posizioni politiche e la visione culturale del partito di Italia Viva sono distanti dalle idee del progresso e dell’ecologismo che animano il Pd e il centrosinistra pugliese. Lo testimoniano le divergenze mai superate sui temi della decarbonizzazione, sulle battaglie contro le trivelle nel nostro mare e più generalmente su una diversa idea di sviluppo industriale e della sostenibilità ecologica.
Questi sono i temi principali che stanno dando nuova linfa al Pd jonico ricucendo il pluralismo interno da vivere come ricchezza da mettere a valore.
Seguendo tali linee il Partito Democratico intende dare maggiore stabilità in tutti i comuni in cui ha responsabilità amministrativa.
Le alleanze progressiste risultate vincenti sia a Taranto che negli altri comuni della provincia sono immodificabili perché legate al patto con gli elettori, come è già stato deliberato all’unanimità nella precedente riunione della Direzione provinciale del Pd jonico.
In riferimento alle questioni amministrative e politiche locali:
– La maggioranza è quella scaturita dalle elezioni del 2022
– Si ribadisce la centralità del PD nella maggioranza ecosistema Taranto , in tale direzione è impegnato a insediare un il tavolo di coordinamento delle forze politiche della coalizione Ecosistema con l’obiettivo di rafforzare e supportare l’azione dell’amministrazione comunale, altresì di individuare forme di confronto costruttivo all’interno del consiglio comunale con i gruppi di minoranza.
ANNA FILIPPETTI
SEGRETARIA PROVINCIALE TARANTO PARTITO DEMOCRATICO
Documento approvato all’unanimità dalla Direzione
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