Il dolore alle gambe spesso viene sottovalutato, soprattutto dalle donne.

Quindi in questa pagina analizzeremo le cause e le patologie che lo possono provocare, i rimedi, passando naturalmente per il settore della prevenzione.
Il dolore alle gambe è un termine generico per può nascondere vari disturbi molto frequenti.
Molti dolori possono avere un’origine muscolare, articolare o tendinea.
Pensiamo alle artrosi. Quella di ginocchio è molto comune, si può manifestare con dolore sulla zona del polpaccio oltre che sul ginocchio stesso dando come una sensazione di crampo sul polpaccio o sulla parte anteriore della gamba.
L’artrosi d’anca che invece può manifestarsi sotto forma di dolore del gluteo e della coscia.
Poi ci sono delle patologie sempre legate al campo ortopedico come l’infiammazione della “Cisti di Beker” che è una struttura che si trova dietro il ginocchio e dove si raccoglie liquido.
Può risultate molto fastidiosa perché è come avere una piccola pallina nella parte posteriore che oltre al dolore ci crea fastidio nel movimento.
Altri dolori possono essere causati da patologie così dette reumatologiche come l’artrite reumatoide che si può presentare anche in altri distretti corporei come le mani o le dita dei piedi.
Non scordiamoci la gotta o la pseudo gotta che si presenta spesso come un forte dolore al piede (primo e secondo dito).
Il dolore e la pesantezza di gambe possono essere causate da problematiche nervose derivanti dalla colonna, quindi per esempio ernie, stenosi o scivolamenti vertebrali.
Purtroppo dobbiamo annoverare come maggior causa di dolore di gambe, le problematiche vascolari.
Una “cattiva circolazione” può essere un fattore scatenate.
Il sangue è il sistema che lo trasporta sono il mezzo con cui l’organismo fa arrivare i nutrienti e porta via gli scarti da esso.
Insieme ad esso viaggia anche un altro sistema che si chiama linfatico ed è specializzato nel trasportare le nostre difese immunitarie tramite la linfa che scorre molto vicino alle nostre arterie e vene.
Il sangue ricco di ossigeno e nutrienti viene spinto nel nostro corpo dal cuore, la pompa motrice del sistema vascolare che aiutato dalla gravità arriva nella più estrema periferia del nostro corpo per portare ossigeno e nutrimento alle cellule (sangue arterioso).
Per tornare indietro e portare via gli scarti e l’anidrite carbonica ai polmoni, la circolazione si aiuta con la forza propulsiva dei muscoli.

Il sistema linfatico segue la circolazione, è molto più lento, ed ha nel suo percorso la possibilità di avere suo aiuto tramite delle pareti muscolari che si chiamano linfaggione che permettono il suo scorrere.
Il linfatico è importante perché la famosa infiammazione che il corpo produce ad esempio dopo un trauma, viene gestita dalla sua presenza, che porta via le sostanze di scarto.
Stiamo parlando quindi di una rete fluida sangue arterioso sangue venoso e linfa, che rispondono a delle leggi della fisica.
Essendo le pareti di queste “tubature idrauliche” permeabili, ossia possono far passare una quantità di liquido al loro esterno.
Lo fanno seguendo una proprietà chimico fisica che si chiama osmosi:

Nel caso di un trauma ad esempio la presenza di sostanze infiammatorie e di sangue libero farà sì che nella zona si accumuli liquido che viene chiamato edema.
L’ edema è una delle cause di tutti i dolori alle gambe sia traumatici che non.
Gli adattamenti che il corpo crea in conseguenza a questi squilibri possono portare a cronicizzazioni, si possono avere una deformazione delle vene che si slargano non contengono più la risalita del sangue e cominciano ad essere visibili e dolenti sul punto.

Abbiamo nominato il cuore come motore della circolazione, quindi ALCUNE anomalie cardiache possono manifestarsi sulle gambe con presenza di edema e gonfiore.
Anche alcuni farmaci, come le statine, possono dare come effetti collaterali dolori muscolari.
Il dolore alle gambe improvviso può essere un trombo o un coaugulo che bloccano il passaggio del sangue stesso.
Questi sono i casi più gravi che vanno subito presi in carico dal medico (dolore rossore e gonfiore improvviso sono sintomi che ci devono fare subito allertare).
In generale il consiglio è sempre di rivolgersi al medico per un consulto, qualora si cominciassero a verificare segni minori, come gonfiore o presenza di varici e soprattutto il dolore.
Il dolore è sempre un segnale da non sottovalutare ed è sempre consigliabile escludere problematiche più serie. Lo specialista che interviene spesso in questa problematica è il flebologo, che tra le tante opzioni diagnostiche usa il l’ecografia e il Doppler.

Sono acquisizioni di immagini senza nessun rischio e senza l’uso di radiazioni che permettono di vedere e controllare la vi circolatorie più grandi e la presenza di anomalie.
La circolazione si divide in grande e piccola circolazione con l’ecografo si riesce a vedere fino ad un certo calibro, la restante porzione molto più piccola ha bisogno di indagini ancor più complesse.
Pensate che la superficie che i nostri vasi sanguigni hanno potrebbe coprire più di un campo di calcio, il 70% di tale superficie è relativa alla micro-circolazione.

Quindi in primis il medico riuscirà a verificare che le grosse strade siano libere e verificare il loro stato, poi occupiamoci anche del resto che come vi ripeto è importantissimo per la salute.
Ma come? Alcuni rimedi possono essere semplici e scontati, l’attività fisica e il movimento sono un’arma importante perché cuore e muscoli sono coinvolti sempre in queste patologie. Tenere il peso sotto controllo è molto importante, il diabete attacca la circolazione. Spesso accade che a causa dei dolori le dinamiche del passo sono alterate e camminare bene fa sì che i muscoli e le strutture coinvolte funzionino a dovere per spingere il sangue in maniera corretta; quindi rimparare a camminare bene è fondamentale dopo qualsiasi cura.

In queste dinamiche il fisioterapista vi seguirà, ma il paziente sarà parte attiva durante questo percorso.
Poi esistono soluzioni che aiutano passivamente queste problematiche, da anni per chi soffre di dolore alle gambe sono utilissimi i trattamenti manuali ed in presenza di edema si usano tecniche di linfodrenaggio.
Queste tecniche sono manovre che vanno fatte da specialisti sanitari soprattutto in presenza di patologie perché potrebbero arrecare dei danni seri se non fatte a regola d’arte.

Da qualche anno sono venute in aiuto dei sanitari anche altre tecniche e tecnologie come i trattamenti elettromanuali con micro correnti parametrizzate o i campi magnetici ultra deboli.
In questo modo si facilitano le reazioni cellulari migliorando e velocizzando i processi di guarigione.
Capitolo molto importante sono i bendaggi, la compressione ci aiuta spesso a tener sotto controllo l’edema.
In alcune patologie come il linfedema dove purtroppo ormai il sistema è compromesso il bendaggio diventa fondamentale per tenere sotto controllo i volumi degli arti.
Oltre al bendaggio, che è scomodo e va confezionato da professionisti esperti, ci vengono in aiuto le calze e gli indumenti compressivi
La calze quindi sono ausili di tipo terapeutico e vanno gestite dal medico che ne consiglia la giusta compressione, ma sono anche di tipo preventivo.
Esiste infatti un mondo di prodotti, che possono prevenire e alleviare i disturbi minori.
Le calze preventive sono utili a soggetti che svolgono lavori sedentari e si è soggetti con predisposizione alle patologie vascolari.
Il periodo più indicato per fare prevenzione non è solo l’inverno dove il freddo aiuta al vasocostizione, ma è proprio questo, maggio giugno dove il caldo inizia e il dolore di gambe si manifesta di più.
I nuovi materiali rendono sono più freschi e anche se esteticamente a volte non sono il massimo vi consiglio vivamente di usarle.
Ad oggi esistono anche calze che oltre al potere compressivo, sono collegate a dispositivi che facilitano la circolazione. Oppure per i più pigri dispositivi sul quale ci si sdraia e si effettuano trattamenti utili senza dover fare tanti sforzi.
Ricapitolando, non sottovalutate le vostre gambe, prendetevi cura di loro e prevenite il dolore.
Oggi ci sono molti strumenti per farlo.
Renzo Nobilio
Fisioterapista specializzato in osteopatia terapia manuale e operatore specialist manutech bh
Cell. 329/5798888
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