Il tempo passa ma i sogni restano; questa è una delle poche attività che non tramontano mai dalle nostre abilità naturali, da quando veniamo al mondo (e anche prima), fino a quando non lo abbandoniamo. Sognare il futuro, il presente, altri luoghi o semplicemente le paure oltre le speranze, ha caratterizzato l’evolversi della nostra specie; da sempre ogni civiltà che ha calcato il pianeta ha vergato nei scuoi scritti o nei suoi racconti epici e popolari la tradizione di sogni, profezie, viaggi astrali e fantastiche invenzioni.
Scoperte scientifiche in sogno
Basti pensare alle dichiarazioni di un non anonimo Mendeleev ,
«In sogno ho visto una tavola, dove tutti gli elementi erano nell’ordine richiesto. Dopo essermi svegliato l’ho immediatamente riportata su un foglio di carta»,
sulla cui tavola periodica si sono costituite le fondamenta della chimica, per non citare Kekulè che arrivò a idealizzare la struttura molecolare del benzene grazie a un sogno la cui descrizione è oramai di pubblico dominio:
«Stavo tornando con l’ultimo autobus che, come sempre, andava per le strade deserte della città e mi sono ritrovato a sonnecchiare. A un tratto, gli atomi facevano le capriole davanti ai miei occhi. Non era la prima volta che li vedevo ma fino ad allora ogni volta che apparivano, questi ‘esserini’ erano sempre in movimento. In quel caso invece vedevo come, frequentemente, due atomi più piccoli uniti in coppia venissero abbracciati da uno più grande, come quest’ultimo potesse tenere anche tre o quattro dei più piccoli e ciò nonostante continuare a roteare in una danza vertiginosa. Vedevo come gli atomi più grandi formavano una catena,trascinandosi dietro i più piccoli, ma solo alla fine di essa… Poi l’ urlo del conducente ‘Clapham Road’ mi svegliò da quel sogno. Passai parte della notte a disegnare degli schizzi delle forme che avevo sognato».
Potremmo scrivere di Elias Howe e della sua macchina da cucire messa a punto in sogno che gli permise anche di evitare una mortale punizione, oltre che di Otto Loewi che in sogno nel 1920 trovò il modo di provare tramite un esperimento la sua teoria di trasmissione chimica degli impulsi nervosi
Tra Freud e Castaneda
Di sogni si è impregnata la teoria Psicoanalitica di Freud e quella successiva della Psicologia di Jung; di sognatori e cacciatori dello spirito ci ha parlato per anni Carlos Castaneda con le sue streghe e stregoni volanti, e di sogni come via verso l’illuminazione ci ha parlato la cultura tibetana Bon e Buddhista, attraverso la persona di Chögyal Namkhai Norbu, detentore degli insegnamenti del lignaggio Dzogchen e docente dell’Università Orientale di Napoli. I sogni, hanno segnato silentemente l’evoluzione della civiltà umana, così un gruppo di amici, attivi in diverse associazioni che si occupano anche di benessere psico fisico, hanno deciso di mettere insieme le loro esperienze e racconti epici
L’appuntamento
Il 27 Settembre alle ore 19, Roberto Shambu (onironauta), Lorenzo di Pierro (cultore della materia) e lo scrivente Egidio Francesco Cipriano (Psicologo), incontreranno i loro amici e conoscenti e chiunque voglia esplorare la dimensione onirica presso il centro Crei Amo il mandala Fiorito , in Viale del Tramonto 77, di Taranto.
Si parlerà del sogno nella tradizione Giudaico Cristiana, nella tradizione Tibetana, Tolteca e nell’antica Grecia, nella tradizione Psicoanalitica, oltre che di yoga del sogno e del sogno lucido, di Mindfulness e Dreaming Mindfulness per il 21′ secolo
L’incontro di terrà all’aperto nell’incantata cornice di San Vito, un occhio di riguardo, visti i tempi alla protezione per le zanzare, che sognino anche loro ?
Infotel : 340 973 5388, 351 885 9120
Dr. Egidio Franceso Cipriano
Psicologo
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