A Taranto, come nel resto d’Italia, è emergenza per la carenza di sangue. Come ogni estate, la situazione, già difficile a causa delle mancate donazioni per il Covid-19, è molto grave.
La ASL Taranto, in una nota, si appella al senso cinico e alla solidarietà dei cittadini: “Chi può vada a donare”.
Torna a ripresentarsi in estate la necessità di sangue, un bisogno dovuto alla consueta pericolosa coincidenza fra il calo di scorte ematiche e la relativa maggiore richiesta durante la bella stagione. Una combinazione che in questo 2020 assume proporzioni di gran lunga maggiori a causa della situazione venutasi a creare con la diffusione del COVID-19.
Ogni giorno molte persone hanno bisogno di sangue: trapiantati, dializzati, leucemici, microcitemici e pazienti domiciliari. E, naturalmente, ne occorre per gli interventi chirurgici di urgenza.
Il sangue non può essere prodotto artificialmente e la disponibilità di questa risorsa dipende completamente dalla generosità e dal senso civico dei donatori.
La donazione è un gesto anonimo, volontario, gratuito e consapevole, non comporta rischi per sé, neanche in una fase di emergenza sanitaria. Tutti i centri trasfusionali hanno infatti messo in atto misure di sicurezza per donatori e operatori: agli accessi ci sono controlli sui donatori, i posti nelle sale di attesa sono distanziati così come sulle poltrone di donazione, l’attesa non prevede assembramento e gli operatori accedono con dispositivi di sicurezza. Anche i riceventi possono stare tranquilli perché non è scientificamente documentato il rischio di trasmissione trasfusionale Covid-19. Per donare, si suggerisce di contattare la struttura o l’associazione di riferimento per prenotare la donazione. In questo modo sarà possibile evitare l’attesa e agevolare così il lavoro del personale medico.
Possono donare tutte le persone tra i 18 e 65 anni, che pesino almeno 50 chili e siano in buono stato di salute (non devono aver assunto farmaci di recente o avere terapie in corso).
Inoltre i lavoratori dipendenti che effettuano una donazione di sangue o di emocomponenti hanno il diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione.
Si può donare negli Ospedali ma anche alle Autoemoteche che nei prossimi giorni si sposteranno in tutta la provincia.
In ASL Taranto, è possibile donare nei seguenti centri emo-trasfusionali:
Ospedale SS. Annunziata – Taranto (tel. 099.4585875, dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 11.30); Ospedale Castellaneta (tel. 099.8496810, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12); Ospedale Martina Franca (tel. 080-4835216 dalle 8 alle 12) e Ospedale di Manduria (tel. 099-800226, il lunedì, giovedì e venerdì dalle 8 alle 12).
Le associazioni di volontariato invitano a donare il sangue anche presso le Autoemoteche che sosteranno in città e in provincia nei seguenti giorni del mese di agosto: il 21 a Ginosa, il 22 a Castellaneta Marina, il 24 a Crispiano, il 25 a Ginosa Marina, il 26 a Grottaglie, il 27 a San Marzano, il 28 a Statte, il 29 e il 30 a Manduria.
Nel mese di settembre le date saranno le seguenti: il 4 a Ginosa, il 5 a Sava, il 6 a Taranto, il 7 a San Giorgio Jonico, il 9 a Grottaglie, il 10 a Massafra, l’11 a Carosino, il 12 a Monteiasi e Mottola, il 13 a Martina Franca e Mottola, il 14 a Fragagnano, il 15 a Palagianello, il 16 a Crispiano, il 17 a Palagiano, il 18 a Talsano, il 19 a Taranto (corso Italia), il 20 a Castellaneta e Avetrana, il 23 Fragagnano, il 24 a Grottaglie, il 25 a Paolo VI, il 26 a Pulsano e Taranto, il 27 a Manduria e Massafra, il 30 Grottaglie e Ginosa.
L’invito dunque è sempre quello: “Chi può vada a donare”.
Fonte: ufficio stampa ASL Taranto
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