«Il nucleare e il gas non fanno parte di quel futuro di cambiamento, sostenibilità e tutela ambientale che va sostenuto e finanziato.
Il MoVimento 5 Stelle ha tempo espresso la sua contrarietà a includere gas e nucleare tra le attività considerate eco-compatibili e, quindi, da includere nella tassonomia dell’Unione Europea.
Il nucleare e il gas non risolverebbero, peraltro, il problema europeo dell’indipendenza energetica e del caro-bolletta.
Gli italiani hanno già espresso la loro contrarietà in sede di referendum, mentre la Germania sta procedendo a smantellare le sue centrali atomiche. Il futuro va in altra direzione e non possiamo tornare sui temi del passato.
Prendiamo atto di questo e chiediamo al governo di manifestare chiaramente la sua contrarietà in Europa.»
Lo afferma in un comunicato stampa il sen. Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle e già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel governo Conte II.