“Chiaro e incisivo incontro con il ministro sul futuro dello stabilimento”
Da Iaia, Zullo, Nocco, Maiorano, Perrini e Scalera riceviamo e pubblichiamo
“Si è appena concluso presso il Salone di Rappresentanza della Prefettura di Taranto l’incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso per fare il punto sul futuro dello stabilimento siderurgico di Taranto. Il ministro e i commissari hanno illustrato le linee guida del bando per la vendita dello stabilimento dell’ex Ilva che vede già il potenziale interessamento di 4 acquirenti: due italiani e due stranieri. Tra gli elementi più importanti che sono previsti nel bando ci sarà quello che prevede compensazioni per le comunità locali e la supervisione degli attuali commissari per almeno 5 anni.
Il ministro Urso ha evidenziato che per il governo Meloni la questione ambientale sia fondamentale così come il processo di completa decarbonizzazione degli impianti. Infatti, tra i criteri di premialità sarà prevista la decarbonizzazione, oltre alla acquisizione unitaria dello stabilimento.
Per quanto riguarda le aziende dell’indotto, il governo è intervenuto con provvedimenti normativi, risorse per 120 milioni, con Sace e per la prima volta nella storia una amministrazione straordinaria liquiderà decine e decine di aziende creditrici dell’ex Ilva a differenza di ciò che è accaduto nel 2015 allorquando anche quelle prededucibili non hanno ricevuto nulla. Ancora una volta dunque, nei fatti e non con promosse o slogan come abbiamo visto nei decenni precedenti, questo governo dimostra serietà e impegno nei confronti della città di Taranto, dei suoi cittadini e dei lavoratori.
Siamo fiduciosi che quanto prima il siderurgico di Taranto potrà ritornare ad essere una grande industria a livello europeo nella produzione d’acciaio riuscendo a coniugare finalmente la salute, la salvaguardia ambientale e l’occupazione”.