Le scriventi Segreterie Aziendali Faisa-Cisal del Ctp e di Kyma Mobilità Amat di Taranto esprimono la piena solidarietà agli autisti e alle loro famiglie degli autobus di Kyma Mobilità Amat che sabato sono stati vittima di un gesto vile e delinquenziale sulla linea 4 di Statte e sulla linea 17 di Paolo VI dove purtroppo è stato anche ferito un operatore d’ esercizio.
All’ ordine del giorno non solo nella città di Taranto ma anche nella Provincia del territorio Jonico, soprattutto sulla tratta Massafra-Taranto dove riceviamo molteplici segnalazioni, gli operatori di esercizio sono vittime di aggressioni verbali da utenza indisciplinata che si ribella anche al semplice uso obbligatorio della mascherina. Si percepisce dal personale viaggiante la paura che da un momento all’altro possa addivenire una tragedia.
Tutto ciò è inaccettabile, non possiamo permettere che si consolidi la falsa convinzione che sui mezzi di Trasporto Pubblico si possa agire indiscriminatamente restando impuniti, pena la diffusa quanto mai errata percezione che quei luoghi non sono più presidi di sicurezza.
Restiamo disponibili e invitiamo gli Organi Istituzionali preposti, poiché l’autobus è l’ ambiente nel quale il conducente svolge il proprio, a coinvolgerci nella ricerca e nell’ individuazione delle azioni necessarie a garantire e preservare,luoghi di lavoro idonei, che consentano ai lavoratori del settore di svolgere le proprie mansioni in piena sicurezza e serenità; tali misure dovrebbero garantire anche ai passeggeri che utilizzano i mezzi pubblici, adeguati livelli di sicurezza.
Segretario Aziendale del Ctp di Taranto – Alessio Izzo
Segretario Aziendale Amat – Orlando Rizzo