riceviamo e pubblichiamo:
L’Amiu di questo passo rischia di fallire! Si riuscirà a pagare gli stipendi dei lavoratori con regolarità ed a garantire i servizi essenziali? Questi gli allarmi lanciati già nei mesi scorsi da Fratelli d’Italia che nel merito sollecitava un confronto e richiedeva gli atti relativi al controllo esercitato dal comune sulla società partecipata. Per tutto questo tempo, però, l’amministrazione comunale non ha fatto altro che replicare alle nostre preoccupazioni affermando che i problemi da noi denunciati – sempre in modo documentato – fossero inesistenti o marginali. Questo fino a quando i fatti, purtroppo, ci hanno dato ragione e la grave carenza di liquidità ha costretto l’amministrazione comunale a tentare in emergenza di dare ossigeno all’Amiu tramite una anticipazione di credito di ben 2,5 milioni di euro.
Un’operazione che non poteva che ricevere la bocciatura dai revisori dei conti in quanto l’Amiu versa in una situazione talmente grave da avere gli indici previsti dal Codice della Crisi d’Impresa per ottenere credito sotto la soglia di allerta. Una bocciatura che si somma a quella ricevuta sulla delibera riguardante lo sblocco dell’impianto di Pasquinelli. Eppure, pensavamo che il sindaco fosse sicuro sul da farsi non essendosi neanche presentato al consiglio comunale monotematico sull’argomento da noi convocato per fare chiarezza sullo stato dell’arte e per comprendere insieme e condividere le soluzioni possibili.
Oggi prendiamo atto che le uniche iniziative che l’amministrazione Melucci intendeva intraprendere non sono percorribili e che l’amministrazione comunale non ha soluzioni concrete da mettere in campo per risollevare le sorti della società più importante del comune e garantire ai cittadini i livelli minimi dei servizi prestati quali la raccolta rifiuti. Esprimiamo, per questo, la nostra solidarietà ai dipendenti dell’azienda stanchi della difficile situazione lavorativa che stanno vivendo.
Purtroppo, anche dopo l’ultimo incontro in provincia, siamo ancora ad un nulla di fatto; chiediamo pertanto all’amministrazione comunale soluzioni immediate da assumere alla luce del sole perché continuando di questo passo si rischia il fallimento dell’azienda, del quale il sindaco non potrà che essere responsabile, ed un ulteriore rallentamento del servizio di raccolta dei rifiuti con grande disagio per i cittadini e le attività commerciali e con conseguente danno all’immagine della città.
Giampaolo Vietri, Tiziana Toscano – Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia al Comune di Taranto
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