Impietosa analisi del voto dell’Ing. Mitrotti che chiede un “cambio di registro”
riceviamo e pubblichiamo:
A seguito dei risultati di questa tornata elettorale si rende necessaria una analisi approfondita riguardante l’operato dei dirigenti locali di Fratelli d’Italia.
Partendo dalla città capoluogo, Fratelli d’ Italia, non riesce neanche ad attestarsi come prima forza della coalizione finendo dietro un lista civica ed eleggendo solo 2 consiglieri comunali, Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano, che hanno portato da soli almeno il trenta per cento dei voti dell’intera lista.

FdI a Taranto nonostante i voti espressi solo sul simbolo si ferma a 5300 preferenze su un corpo di 164 mila elettori. Un mea culpa dovrebbero farlo i coordinatori (Vitanza, Pastore) ed i vice coordinatori cittadini in carica (Percolla, Fallone) a cui spettava la preparazione del momento elettorale e la composizione della lista con la supervisione del vicecoordinatore regionale Perrini.
Tra questi coordinatori coloro che si sono candidati non hanno neanche apportato il contributo elettorale che si attendeva da chi per anni ha ricevuto visibilità grazie alle cariche riveste per nomina diretta.
In Provincia registriamo un ottimo risultato a Sava con Fratelli d’Italia che grazie al lavoro profuso dall’ex Sincaco Dario Iaia (attuale Coordinatore Provinciale)raggiunge il 16,71% ed elegge sindaco Gaetano Pichierri al primo turno.
Purtroppo non abbiamo altro per cui gioire , a partire dai comuni dove si è perso al primo turno come Leporano dove il candidato Sindaco , fortemente voluto e sostenuto dal ViceCoordinatoe Regionale (Perrini) perde con un distacco di 14 punti percentuali, creando proprio con la sua candidatura diverse frizioni tra gli storici iscritti del partito della Meloni di Leporano.
Continuando l’elenco c’è Martina Franca nella quale si perde a primo turno e Fratelli D’Italia si piazza anche qui seconda dietro una lista civica eleggendo solo due consiglieri di minoranza, a cui va riconosciuto un grande impegno ed un ottimo risultato personale, Grazia Lillo ed Oronzo Basile che anche qui staccano di parecchio i loro colleghi candidati. La lista civica che ha superato FdI a Martina è espressione di Pino Pulito già candidato Sindaco per Fdi.
A Mottola non arriviamo nemmeno al ballottaggio e ci piazziamo terzi come coalizione , stesso discorso a Palagiano , ma se a Mottola registriamo per FdI una percentuale dell’ 8,55% che ci porta almeno al primo posto della coalizione di Giovanni Quero a Palagiano arriviamo secondi al 7,00% dietro la lista civica del Candidato Sindaco Donatello Borraci.
Dulcis in Fundo Castellaneta , qui Fratelli d’Italia registra l’11,59% piazzandosi seconda dietro una lista civica capeggiata dall’ex Sindaco Gugliotti, la coalizione al primo turno registra il 56,62 % ma il Candidato Sindaco Alfredo Cellamare non supera la fatidica soglia necessaria alla vittoria e udite udite al ballottaggio incontra la sconfitta per mano anche di Simone Giungato (candidato sindaco in pectore di Fdi per diversi mesi) che è stato sostenuto da un nutrito gruppo di ex Fratelli d’Italia; Giungato che ha ascoltato l’appello del Presidente Emiliano fino al punto di salire sul palco dell’avversario di Cellamare , mi domando se la dirigenza di FdI abbia colloquiato con lo stesso o lo abbia lasciato libero di essere ammaliato dalle sinistre.
In conclusione a seguito di questi risultati è richiesto un cambio di registro a tutta la dirigenza, inoltre , mi preme sottolineare che in Fratelli d’Italia non ci sono correnti, il partito è di tutti quelli che aderiscono e con buona volontà si impegnano per il Partito , non solo attorno ai candidati prediletti dalla dirigenza locale , ma a tutti quelli che si riconoscono nel partito di Giorgia Meloni.
Distinti saluti
Taranto 27/06/2022
il Resp. Prov. del Dipartimento
Emergenze e grandi rischi
Ing. Vito F.Mitrotti
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