I lavoratori possono NON recarsi al lavoro
A seguito della lettera che il presidente di Confindustria ha inviato al presidente del Consiglio, la stessa scrive alle aziende associate dicendo: che sono al lavoro per ampliare il più possibile i codici ATECO delle attività ritenute necessarie, e che hanno chiesto tempi tecnici, uno/due giorni, necessari alle imprese per organizzare le chiusure. Altre aziende giustificano un eventuale apertura nei prossimi giorni con la mancanza del decreto ufficiale che specifichi quali attività devono restare aperte e quali no. Data la situazione di forte pericolo e la mancanza di tranquillità tra le lavoratrici e i lavoratori, nelle aziende dove riscontriamo la volontà di proseguire l’attività lavorativa, le segreterie di Fim Fiom e Uilm di Bari dichiareranno la propria assoluta contrarietà e chiederanno alle aziende di utilizzare due giorni di CIGO Covid-19. Per tutte quelle Aziende che non si rendessero disponibili a raggiungere un accordo sull’utilizzo della cassa e che non svolgono attività produttive essenziali e strategiche per il paese I LAVORATORI POSSONO NON RECARSI A LAVORO, e a copertura agirà lo sciopero confermato da Fim Fiom e Uilm il 20 Marzo
La salute di tutti viene prima dei profitti di qualcuno.
Bari 22 Marzo 2020