Interviene Flavia Ciracì, responsabile sanità privata e terzo settore Cisl FP Taranto Brindisi
Lo scorso 29 settembre presso gli uffici amministrativi di O.s.m.a.i.r.m. struttura sanitaria con sede a Laterza (Ta), che si occupa prevalentemente di riabilitazione funzionale, è stato finalmente raggiunto uno straordinario risultato!
Dopo mesi di estenuanti trattative e di significative battaglie portate avanti soprattutto dalla Cisl Fp di Taranto Brindisi attraverso stati di agitazioni e mobilitazioni davanti alla Prefettura ionica e alla Regione Puglia, oggi possiamo affermare con orgoglio e soddisfazione che anche alle lavoratrici ed ai lavoratori di O.s.m.a.i.r.m impegnati in attività riabilitative domiciliari, dal mese di ottobre verrà applicato il Contratto di Lavoro Aiop-Aris di Sanità Privata. È un risultato storico quanto importante che riconosce il legittimo l’adeguamento economico e contrattuale ai circa 60 dipendenti della suddetta Struttura Sanitaria.
Da sempre questi lavoratori operano in un settore tanto delicato che assolve ad una funzione sociale indispensabile, trattandosi di pazienti con disabilità psichica e motoria.
Oggi possiamo dire che questo risultato è frutto di una opportuna quanto mai indispensabile, sostenibilità economica garantita dalla Delibera regionale n.1490 del 28 ottobre 2022, che considera quale ulteriore criterio di accreditamento l’applicazione del Ccnl Aiop/Aris di Sanità Privata.
Siamo sempre più convinti che per il futuro questa sia la strada da perseguire, ancorando le applicazioni contrattuali a norme che vincolano gli accreditamenti delle Case di cura private, prevedendo l’impiego di contratti di lavoro legittimati dalle organizzazioni sindacali di settore maggiormente rappresentative, che prevedono adeguate tutele normative ed economiche.
Ora, dopo questo primo importante traguardo, attendiamo in tempi brevi il completamento della sottoscrizione delle pre-intese a livello regionale che riconosceranno alle varie associazioni datoriali che operano nel settore della riabilitazione e della disabilità grave (cod. reg. ex art. 26), l’aumento del 7% delle tariffe delle prestazioni, per ravvisare lo stesso riconoscimento contrattuale ai restanti lavoratori della suddetta struttura sanitaria, come avverrà per tutti gli altri lavoratori del settore che operano in Puglia.
E’ un grande risultato ma soprattutto un legittimo riconoscimento per le migliaia di lavoratori che da tempo chiedono solo identiche retribuzioni e stessi diritti degli altri lavoratori del settore sanità.