Il “Guerriero” non ce l’ha fatta; ennesima giovane vittima.
Venerdì i funerali
E’ stata traslata all’interno della Parrocchia Gesù Divin Lavoratore, rione Tamburi, la salma del giovane Francesco Vaccaro, il “guerriero” che ha commosso l’intera comunità, e non solo quella locale, per il suo coraggio e la sua voglia di vivere. Con il suo diario social ha testimoniato giorno per giorno il suo percorso di sofferenze. Un’altra, ennesima, vittima di un mondo in cui ormai gli interessi economici prevalgono su tutto, anche sulla vita. Purtroppo temiamo che non sia l’ultima. Venerdì alle 16,30 i funerali. Di seguito i messaggi del Sindaco Rinaldo Melucci, del segretario provinciale del PD, e del capogruppo consiliare . Tantissime le attestazioni di cordoglio sui social. Questo non è il momento delle polemiche. Ci stringiamo tutti intorno alla famiglia di Francesco. Poi, però dovremo riparlarne.
Esprimo, anche a nome del gruppo del PD del Comune di Taranto, le più sentite condoglianze a Donato Vaccaro e a Milena Cinto, Segretaria del circolo del PD dei Tamburi, per la prematura scomparsa del figlio amatissimo Francesco, portato via da una spietata malattia. Emidio Albani. Capogruppo PD Comune di Taranto
Esprimo, a nome mio personale e dei democratici ionici, il profondo cordoglio e la vicinanza a Donato Vaccaro e a Milena Cinto, Segretaria del circolo del PD dei Tamburi, per la terribile perdita che li ha colpiti per la prematura scomparsa del loro amatissimo figlio Francesco, portato via da una spietata malattia. Giampiero Mancarelli Segretario provinciale del PD di Taranto
Il Sindaco Rinaldo Melucci e l’Amministrazione tutta si stringono al fianco dei cari Milena e Donato Vaccaro in questa giornata di dolore. “Francesco – ricorda commosso il Sindaco di Taranto – ha combattuto per tutta la sua vita. A lui nessun sacrificio è stato risparmiato, ma chi lo ha conosciuto, e dentro e fuori il suo quartiere Tamburi lo conoscevamo in tantissimi, sa bene che per lui la resa non era un’opzione possibile. Un esempio per tutti noi, Francesco. Francesco che si è diplomato nonostante la malattia avesse tentato di rallentare quel traguardo. Francesco e la sua macchina fotografica. Francesco e l’amore per la sua città. Alla sua mamma e al suo papà, ai suoi cari tutti, il mio abbraccio. Taranto non dimenticherà Francesco. Io non dimenticherò mai quegli occhi vispi e luminosi che la sofferenza mai, neanche per un istante, ha offuscato”.
foto dal profilo FB di Giacinto Fallone