Profonda analisi politica del coordinatore provinciale Dario Iaia
Perrini: “una scelta di coerenza fatta con la passione senza badare ai sondaggi”
Attacco frontale a Melucci del coordinatore cittadino Pietro Pastore e Giampaolo Vietri
Giacinto Fallone e Matilde Percolla vice coordinatori cittadini
Pur in presenza di condizioni metereologiche sfavorevoli, con una temperatura percepita ed una umidità estremamente elevata, ha visto un’ampia partecipazione la presentazione dei dipartimenti a livello provinciale e della città di Taranto di Fratelli d’Italia, tenutasi al Nautilus di Taranto ieri (14 luglio 2021). Sono intervenuti il coordinatore provinciale Dario Iaia, i coordinatori cittadini di Taranto Pietro Pastore e Franco Vitanza, il consigliere comunale Giampaolo Vietri ed il consigliere regionale Renato Perrini, vice coordinatore regionale del partito.
Molti altri amministratori e dirigenti presenti: Floriana De Gennaro, Giovanni Maiorana, Giacinto Fallone, Matilde Percolla, Francesca Colaninno, Vito Colaninno, Patrizia Boccuni, Antonella Miccoli, il collega Gianfranco Maffucci che con Emanuele Millarte e Franco Leggieri curerà i rapporti con gli organi di informazione. Questi quelli che abbiamo riconosciuto ma molti altri erano presenti.
A portare i saluti di Gioventù Nazionale Francesco Dubla.
A organizzare l’evento l’avv. Filippo Pavone, consigliere comunale a Leporano, e responsabile organizzativo provinciale.
Queste le considerazioni del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Dario Iaia: “ In questi mesi abbiamo lavorato duramente, tutti insieme, per riorganizzare il nostro partito sia nel città capoluogo che in provincia. Abbiamo aperto una nuova sede provinciale in via Anfiteatro a Taranto e nominato i nuovi coordinatori cittadini che stanno lavorando con entusiasmo per la crescita del partito. Ora, è il turno della nomina dei componenti dei dipartimenti provinciali e cittadini che avranno il compito di studiare ed approfondire le tematiche e formulare proposte alla parte politica. Inoltre, saranno un importante supporto per i nostri amministratori. Essi, ovviamente, potranno raffrontarsi con i corrispondenti dipartimenti a livello regionale e nazionale. Nei dipartimenti Jonici ci sono oltre cento componenti che hanno inteso mettere a disposizione di Fratelli d’Italia e della collettività le proprie competenze e professionalità. Siamo fieri di tutto questo perchè in un’epoca in cui la politica è vista come lontana, a Taranto siamo riusciti a coinvolgere in un progetto entusiasmante tanti professionisti, imprenditori, giovani, uomini di cultura che potranno dare un contributo determinante anche in vista delle prossime elezioni amministrative che qualcuno pensa di avere già in tasca, ma non sarà così in quanto Fratelli d’Italia ed il progetto del centro destro unito ed allargato alla civiche cresce sempre di più e si va affermando in città. In queste settimane, abbiamo avuto diversi incontri con gli amici della Lega e di Forza Italia. Nelle prossime settimane incontreremo le altre forze del centro destra in modo da allargare sempre più la coalizione, ragionare su un programma comune di governo per la città e sulla figura del candidato Sindaco. A Taranto, il centro destra si presenterà unito e competitivo per tornare alla guida della città. “
Puntuale la sua analisi politica: “Noi siamo il partito dei patrioti, perché amiamo la terra dei nostri padri; non abbiamo paura a dirci sovranisti perché vuol dire che rispettiamo il Popolo. Non siamo razzisti; sappiamo che c’è bisogno di forza lavoro, laddove tanti imprenditori ci dicono di avere difficoltà, anche grazie alla sciagurata trovata del reddito di cittadinanza voluto dal Movimento 5 Stelle. Siamo però per una immigrazione controllata che rispetti le regole. Abbiamo bisogno di più politica e meno burocrazia; Fratelli d’Italia è il fulcro della partito conservatore europeo, non siamo i “vecchi fascisti” e per questo non abbiamo bisogno di sottoporci ad analisi del sangue! Siamo il partito della sicurezza, fieri di essere al fianco delle Forze armate e delle Forze dell’ Ordine. I sondaggi ci dicono non solo che siamo in grande crescita ma che siamo il partito più amato dai giovani. In autunno ci saranno le elezioni amministrative in importanti comuni della provincia dove avremo i nostri candidati, e nella primavera del 2022 sarà la volta di Taranto. La sinistra vuol far passare l’idea di aver già vinto. Non sarà così. “
Passionale l’intervento del coordinatore cittadino, l’avv. Pietro Pastore, che ha attaccato in modo diretto l’amministrazione Melucci, segnalandone tutte le manchevolezze, la profonda distanza tra ciò che costantemente appare sui vari mezzi di comunicazione e la realtà dei fatti. Attacchi mirati e specifici, come l’assenza del primo cittadino in consiglio comunale, soprattutto in fase di approvazione del bilancio. “Nel passato ho già scritto una pagina della storia di Taranto (è stato presidente del Consiglio Comunale) ora ho ritrovato la passione per l’impegno politico, perché amo la città in cui vivono i miei figli” Il suo nome circola tra gli addetti ai lavori come possibile candidato sindaco ma, ovviamente, non c’è alcuna conferma ufficiale. Del resto il tavolo del centro destra ha appena cominciato a ragionare sulle amministrative occupandosi al momento di quelle del prossimo autunno.
Sulla stessa linea di Pastore l’intervento del consigliere comunale Giampaolo Vietri, che si è soffermato sui diversi provvedimenti dell’amministrazione comunale, a partire dalla nota vicenda dell’approvazione del bilancio. Ha parlato anche dell’ Hot Spot, in questi giorni all’attenzione delle cronache per i casi di covid registrati. Hot Spot che vorrebbe fosse chiuso. Una piccola nota polemica in riferimento all’idea di partito unico del centro destra: “Non abbiamo bisogno noi al sud di un leader del nord, il nostro leader è Giorgia Meloni“.
Conclusioni affidate al vice coordinatore regionale e consigliere regionale Renato Perrini, il cui intervento è stato accolto da un’ovazione da parte dei presenti.
“Dopo le elezioni politiche del 2018 vinte dal M5S, quelli che dovevano sostituire l’Ilva con un parco acquatico e portare il mare a Martina Franca! nel corso di un incontro si delinearono i nuovi percorsi. In tanti hanno scelto la strada dei sondaggi, optando per chi in quel momento registrava dati importanti di consenso. La mia scelta invece ha guardato ad altro, alla coerenza, alla passione, al reale impegno per i cittadini. Un scelta rivelatasi giusta e premiata ampiamente con le ultime elezioni regionali che mi hanno visto tra i primi in termini di consenso ottenuto. Un lavoro di squadra che ha visto l’impegno di tanti amici amministratori, dirigenti e candidati, frutto del radicamento sul territorio. Fratelli d’Italia cresce grazie alla linea politica di Giorgia Meloni, ampiamente rappresentata in Puglia da Raffaele Fitto e da Marcello Gemmato, ma a livello locale i risultati vengono se si sta sulla strada, si ascolta la gente e si risolvono i problemi. Io credo che Emiliano mi sogni la notte, io certamente non lui; in questi anni ha sentito sempre il mio fiato sul collo e continuerà a sentirlo. Soprattutto per le questioni che riguardano la sanità. Stiamo costruendo un partito aperto alla partecipazione di tutti. Taranto è dei tarantini ed è con la partecipazione di tutti che si crea un progetto concreto fatto di contenuti. Occorre andare oltre la denuncia e la protesta, soprattutto fatta sui social, ma essere protagonisti del proprio futuro. Costruiremo insieme un progetto per Taranto insieme alle altre forze del centro destra. Il candidato sindaco sarà frutto della sintesi che produrrà il tavolo di confronto, ma dopo aver definito il programma “.




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