riceviamo e pubblichiamo:
Il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia interviene sull’azzeramento della
Giunta comunicato dal Sindaco Melucci, chiedendone le dimissioni per manifesta
incapacità politica ed amministrativa.
Un anno di confusione.
È passato solo un anno da quando il Sindaco Melucci è stato riconfermato e
nonostante i numeri su cui poteva teoricamente in seno al Consiglio comunale,
siamo nuovamente alle solite, ovvero in totale confusione politica.
Dopo sei anni di amministrazione Melucci, l’annunciato rimpasto di giunta non ci
meraviglia affatto, essendo ormai una indecorosa costante.
Un “progetto di governo” che si regge sui accordi ballerini degni di equilibrismo
circense, con spiccati personalismi di modesta levatura e giochi di poltrone, senza
una visione d’insieme, senza una chiara linea politica, senza la benché minima
concretezza, ha determinato, ancora una volta, una crisi in seno alla maggioranza,
con consultazioni fiume, nemmeno fossimo di fronte al Presidente della
Repubblica.
I problemi nella maggioranza sono sorti subito ed hanno riguardato contrasti sul
comparto 32, l’aumento scriteriato delle strisce blu, la tassazione ai massimi
livelli, l’aumento delle rette per gli asili nido, la crisi dell’Amiu, le proteste dei
lavoratori, i ritardi sui Giochi del Mediterraneo, la città in condizioni indecorose.
Tutte questioni approfondite e denunciate pubblicamente da Fratelli d’Italia a più
riprese anche nella massima assise cittadina.
Spesso le soluzioni sono state peggiori dei problemi ed a farne le spese sono stati,
esclusivamente, i tarantini che non solo devono far fronte ad aumenti intollerabili
anche a carico delle fasce più deboli, non solo si devono confrontare con servizi
pubblici scadenti e con una città relegata agli ultimi posti di ogni classifica sulla
vivibilità, ma oggi devono assistere al peggiore dei teatrini di una politica che non
sa dare risposte e che mira solo a conservare la poltrona, con cambi di casacca e
tradimenti del consenso e delle promesse elettorali.
Questa città non merita una classe dirigente che gestisce i problemi mettendo le
mani nelle tasche dei cittadini per risolvere i suoi fallimenti.
Il Sindaco ha avuto il coraggio di chiedere ai tarantini un atto d’amore, noi gli
chiediamo un atto di concretezza, dimissioni subito.
La misura è colma, basta incapacità, basta giochi di bottega, basta sudditanza
politica al Governatore barese, basta inutili promesse!
La nostra città ha il diritto di risollevarsi da questo scempio, i tarantini hanno il
diritto di essere orgogliosi della propria appartenenza.
Risolleviamoci ora!
Il coordinatore di Fratelli d’Italia di Taranto
Avv. Gianluca Mongelli