Diciassette giovani artisti selezionati tramite un’open call esporranno nella suggestiva cornice delle “Tagghjate” di San Giorgio Ionico
Tutto è pronto per l’avvio del Workshop “Homo Conductor” a San Giorgio Ionico, che sarà presentato domani 5 settembre a San Giorgio Ionico, presso “Le Tagghjate”. La manifestazione è organizzata da GIU.NGO. lab (glab).
Glab è un collettivo artistico fondato dall’artista tarantina Giuseppina Longo che opera nel campo dell’arte contemporanea puntando ad accrescere la coscienza collettiva per l’ambiente. Dal 2012 ad oggi glab si è contraddistinta nell’organizzazione di diversi eventi (mostre, performance artistiche, workshop, ecc.) in varie regioni d’Italia e in Europa.
Reduce dall’esperienza della mostra Pater per Matera 2019, glab continua il suo percorso sul tema del filo conduttore, attraverso il Workshop Homo Conductor indetto per Open Call.
Il progetto Workshop Homo Conductor è curato dallo storico dell’arte Nicola Fasano, già curatore del Museo Diocesano di Taranto.
Ospiti della suggestiva location Horse Club Terra Jonica di San Giorgio Ionico, tutti gli artisti selezionati dalla Open Call saranno operativi presso i camminamenti intorno a “Le Tagghjate”, antiche cave tufacee che si sviluppano per circa due chilometri sul fianco della collina Belvedere, dipingendo un paesaggio surreale, oggi sede della scuola di equitazione Terra Jonica. Ogni partecipante attraverso un intervento artistico in site-specific, lavorerà a più mani con gli artisti sulla tematica prescelta. L’evento espositivo sarà collaterale al prestigioso premio sportivo Coppa dei due mari, torneo cinque stelle di equitazione per atleti provenienti da tutto il territorio nazionale. La documentazione dell’evento artistico è affidata Marco Morello e Maria Paola Minerba.
Il workshop vedrà il collettivo glab impegnato in una tre giorni di sinergia con alcuni giovani e giovanissimi artisti emergenti attivi sul territorio nazionale.
Il collettivo glab ha scelto di utilizzare il workshop come mezzo, poiché fermamente convinto che la mera forma autoriale abbia perso di forza comunicativa. La condivisione del gruppo amplifica il suono di un ideale o di un semplice pensiero, determinando discussione e proficue riflessioni. Glab crede che nei giovani ci sia la speranza e la forza per piantare il seme del rinnovamento.
Il collettivo collabora con uomini e donne per lavorare a più mani, poiché la forza del grande gruppo può edificare le impossibili geometrie della storia.
Domani, 5 settembre 2020, a partire dalle ore 10, interverranno: Nicola Fasano, storico dell’arte e docente, curatore del progetto; Giuseppina Longo, artista e docente membro fondatore del gruppo glab; Angelo Fabio Bianco, artista e referente scientifico del progetto glab; Maria Paola Minerba, artista e designer membro del gruppo glab; Marina Quaranta, artista e docente.
Il workshop proseguirà il 19 settembre, con interventi sul territorio e disamina partecipata dei progetti con lo staff del progetto. Il 22 e 23 settembre saranno allestite le opere a cura dei partecipanti. Il 25 settembre, alle ore 18, saranno proiettate le video interviste agli artisti e, alle ore 20, avrà luogo l’opening vernice Homo Conductor. Il disallestimento, a cura dei partecipanti, è previsto per il 29 e 30 settembre.
L’open call è stata destinata a 10 studenti iscritti agli Istituti di alta formazione artistica presenti sul territorio nazionale o ai diplomati di qualsiasi corso di diploma di 1° e 2° livello e a 7 studenti iscritti al V anno di Liceo artistico. Sono stati selezionati i seguenti artisti:
1. Caterina De Donato, Diplomando 3° anno – Accademia di belle Arti di Brera (Milano)
2. Claudia Notaristefano, Diplomando 3° anno- Accademia di belle arti di Firenze
3. Agostino Ruggiero, Laureando 3° anno – Facoltà di Architettura Politecnico di Torino
4. Lorena Ortells, Diplomando 3° anno – Accademia di belle Arti di Napoli
5. Melissa Santese, Laureanda 3° anno – Facoltà di architettura – Università degli Studi della Basilicata UNIBAS. Matera
6. Aurora Avvantaggiato, Diplomata in scultura – Accademia di belle Arti di Bari
7. Raffaele Vitto, Diplomato in Scultura – Accademia di belle arti di Bari
8. Angela Campobasso, Diplomata in pittura – Accademia di belle arti di Bari
9. Luca Quercia, Diplomando Biennio specialistico di scultura – Accademia belle arti di Bari
10. Davide Marrone, Diplomando 3°anno – Accademia belle arti di Bari
11. Mariagrazia Carpignano, Diplomando L.A.S Massafra – sez. Arti Visive
12. Francesco Festa, Diplomando L.A.S Massafra – sez. Arti Visive
13. Alessandra Anelli, Diplomando L.A.S Massafra – sez. Arti Visive
14. Ilaria Maldarizzi, Diplomando L.A.S Massafra – sez. Arti Visive
15. Noemi Penna, Diplomando L.A.S Massafra – sez. Arti Visive
16. Alessia Palmisano, Diplomando L.A.S Massafra – sez. Arti Visive
17. Giada Tinelli, Diplomando L.A.S Massafra – sez. Arti Visive
«L’intersecazione dei regni viventi del nostro pianeta, oggi particolarmente discussa, apre scenari del tutto nuovi sui quali poter costruire una visione sostenibile del futuro – afferma glab in una nota.
L’invasione prevaricante dell’essere umano ha portato lo stesso a vivere un domani obnubilato da incertezze economiche, politiche e sociali.
Sulla base dell’esperienza tra i sassi materani, dove il nostro filo conduttore collegava metaforicamente il passato, il presente e il futuro di un territorio, homo conductor pone l’uomo come interprete principale del cambiamento.
Dall’alto della nostra, purtroppo, grande e violenta esperienza territoriale, ci piacerebbe essere quella piccola goccia che scalfisce la pelle indurita e inaridita dal sole dell’incertezza e dal vento della rassegnazione, aprendo una porta ad un nuovo pensiero futuribile.
Homo conductor è l’uomo che volge al futuro, capace di rigenerare un territorio riabilitandolo, con una nuova sensibilità sociale, intellettuale ed ambientale, diventando artefice del suo destino.
Tutti noi siamo homo conductor….Un altro futuro è possibile».