La terza tappa del Giro d’Italia, 220 km interamente in terra toscana (da Vinci a Orbetello), si è conclusa allo sprint, come da previsioni. La volata era stata vinta dall’italiano Elia Viviani. Tuttavia, la giuria, dopo aver analizzato il filmato relativo agli ultimi metri, ha deciso di declassare il corridore della Deceuninck-Quick-Step per un brusco cambio di traiettoria nel finale che ha chiuso la volata di Matteo Moschetti. Di conseguenza, la vittoria va al colombiano Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), che prevale sul francese Arnaud Démare e sul tedesco Pascal Ackermann.
Nella prima parte, la tappa era stata caratterizzata dalla lunga fuga del giapponese Sho Hatsuyama, che aveva superato i 5 minuti di vantaggio sul gruppo. La fuga si è esaurita a 75 km dall’arrivo.
Nessun cambiamento di rilievo nella classifica generale, con la maglia rosa che resta sulle spalle di Roglic.
Il commento di Leonardo Melle* alla tappa odierna:
«La tappa di oggi è stata molto monotona. Comunque, diversamente dalle prime due tappe, il manto stradale è apparso buono. Bellissima la fuga di Hatsuyama, molto bravo. Mi spiace per la caduta a pochi km dall’arrivo, per esperienza personale so quanto fa male l’asfalto…
L’ultimo chilometro è stato davvero bellissimo ed emozionante. Avevo visto un po’ indietro e chiuso Elia Viviani, invece, fortunatamente, mi sbagliavo. Viviani ha fatto una grande volata in progressione cogliendo una grande vittoria, con la maglia tricolore di campione d’Italia. Mi dispiace che poi sia stato sanzionato, ma il regolamento parla chiaro…
Ad ogni modo… Forza Azzurri!»
Giuseppe Pesare
* Leonardo Melle è un ciclista paralimpico, nato e residente a Manduria. Nella categoria triciclo T1, è stato Campione d’Italia e Campione d’Europa per tre anni consecutivi e, nel 2017, in occasione dei Mondiali di Paraciclismo di Pietermaritzburg, Sudafrica, Vicecampione del Mondo nella prova in linea e medaglia di bronzo nella prova a cronometro. 1° nel ranking mondiale dal 2015 al 2018. Dal 2017 fa parte della Nazionale Italiana di Ciclismo Paralimpico.