La quarta tappa del Giro d’Italia, da Orbetello a Frascati (235 km) è stata vinta dall’ecuadoriano Richard Carapaz (Movistar), che ha battuto l’australiano Caleb Ewan e l’italiano Diego Ulissi.
La corsa è stata pesantemente condizionata da una caduta a 6 km dall’arrivo, che ha frazionato il gruppo, consentendo a una decina di corridori, tra cui la maglia rosa Roglic, di avvantaggiarsi sui rivali. A fine tappa Roglic, giunto sesto, guadagna 16’’ su diversi possibili pretendenti alla vittoria finale (Nibali, López, Yates, Majka). Giro compromesso per Tom Dumoulin: il vincitore del Giro 2017 esce malconcio dalla caduta e perde 4 minuti.
Ha animato la corsa, dalla partenza ai 10 km dall’arrivo la fuga di Marco Frapporti, Mirco Maestri e Damiano Cima. Il loro vantaggio aveva superato i 12 minuti, prima di ridursi inesorabilmente fino al ricongiungimento.
Il commento di Leonardo Melle*:
«Una lunga tappa, con una bellissima fuga di tre italiani… Mentre pensavo a come si sarebbero organizzate le squadre, a 6 km dall’arrivo, una bruttissima caduta… come ho già detto ieri, chi più di me, avendo “assaggiato l’asfalto”, può capire quanto faccia male! Ho visto Viviani nel gruppo di testa, e ho tifato per lui. Notavo, però, la stanchezza, ed era inevitabile che non ce l’avrebbe fatta. Peccato, avrebbe potuto riscattare un po’ la rabbia di ieri… Tornando alla caduta, voglio ricordare quanto possa essere grave la presenza di borracce sul percorso. A questo proposito, invito il pubblico a fare il tifo in modo da non mettere in pericolo la sicurezza dei corridori e la propria. Sono stato contento di sentire il nome del paese Monterotondo, che è stato attraversato dal gruppo: è il paese del mio CT Mario Valentini! Forza Azzurri!»
Giuseppe Pesare
* Leonardo Melle è un ciclista paralimpico, nato e residente a Manduria. Nella categoria triciclo T1, è stato Campione d’Italia e Campione d’Europa per tre anni consecutivi e, nel 2017, in occasione dei Mondiali di Paraciclismo di Pietermaritzburg, Sudafrica, Vicecampione del Mondo nella prova in linea e medaglia di bronzo nella prova a cronometro. 1° nel ranking mondiale dal 2015 al 2018. Dal 2017 fa parte della Nazionale Italiana di Ciclismo Paralimpico.