Taranto – L’Anua (Ass. Naz. Uff. Aer.) presente alla manifestazione
Quattro puntini, ronzando, puntano sull’antico Idroscalo “Luigi Bologna” di Taranto provenendo dalle colline di Montemesola. Attraversano come un lampo il Mar Piccolo rivelandosi per quello che sono: quattro caccia dell’Aeronautica militare. Il capopattuglia lampeggia e i velivoli irrompono con fragore sul piazzale del Giuramento nel momento preciso in cui il comandante della Scuola, il Col. Gianluca Capasso, alza la bandiera che ha già in pugno e i 407 allievi gridano al cielo e all’Italia il loro possente “Lo giuro!”.
E’ la consueta eppure straordinaria emozione (scusate l’apparente ossimoro) del Giuramento, questo evento che coinvolge giurandi e congiunti, nonni e fidanzate/i, giovani virgulti e “vecchi ferri”.
Il giuramento dei volontari dell’Aeronautica Militare del 24° Corso Eracle II, svoltosi alla Svam di Taranto, composto appunto da 407 ex allievi, ha goduto di due eccellenze: la presenza del Comandante del Comando Scuole della 3^ Regione Aerea, Gen. di Squadra Aerea Aurelio Colagrande; e i passaggi a bassa quota di quattro caccia della Scuola di Volo A.M. di Galatina.
Presente alla manifestazione, una delegazione della locale Sezione dell’Anua composta dal presidente Dott. Aldo Marturano, dal segretario Gen. Domenico Rossini, dall’addetto stampa Antonio Biella, dal socio Giovanni Laudato in funzione di fotoreporter, e dal portabandiera dell’Associazione, Marino Oliva.
Il presidente Marturano e gli altri soci, durante il vin d’oneur offerto dalla Scuola al termine del Giuramento, si sono intrattenuti col Gen. S.A. Aurelio Colagrande e con il Col. Gianluca Capasso, oltre che con le massime autorità cittadine intervenute alla cerimonia: il Prefetto dott.ssa Bellomo, L’Amm. di Sq. Vitiello, comandante del Dipartimento M.M., il Questore dott. Bellassai, il Col. Steffensen dei Cc. . Autorità precedentemente ringraziate pubblicamente dal Col. Capasso “Perché la loro presenza testimonia dei rapporti stretti fra città e Aeronautica Militare”.
Un grazie ai familiari dei giurandi, poi, oltre che da parte del Col. Capasso, è venuto anche dal Gen. S.A. Colagrande “Grazie per aver cresciuto i vostri figli nei valori autentici dell’Italia che li hanno portati, oggi, a pronunciare le parole del Giuramento”.
Antonio Biella