Manifestazione contro la violenza sugli animali, nel ricordo dei due cani barbaramente massacrati.
Grande partecipazione delle associazioni di volontariato che si occupano tutti i giorni, gratuitamente e con tanta passione, di curare gli animali che liberamente vivono in città, alla manifestazione organizzata a Taranto per sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto alla violenza sugli animali.

Manifestazione promossa dall’associazione Cani e Code di Nessuno, presidentessa Daniela Merico, con la partecipazione di molte altre associazioni animaliste di Taranto e della provincia:l’Enpa sezione di Taranto con la presidentessa Rosanna Pisani, l’ Odam con la signora Annamaria Locato, l’Anpa con la signora Anna Giuliani, l’Olpa Taranto con la Sig.a Stefania Bottiglia, il Branco dei Desideri con Annalisa Caforio, i Randagi di Bruto di Torricella con la presidentessa Amalia Nastase, da Martina Franca le Anime Randage con il presidente Carmelo Castellana e infine la Signora Flo Bellanova che rappresentava un’associazione animalista di Francavilla.
Alla marcia che si è svolta nei pressi della struttura Magna Grecia (oggi in stato di abbandono) hanno preso parte anche il consigliere comunale Massimiliano Stellato e l‘Assessore all’ambiente del Comune di Taranto Anna Tacente.

Tutto nasce dalla barbara uccisione di due cani, Bianca e Nerone, che vivevano da anni all’interno della struttura. Due cani di quartiere che erano curati in particolare da una signora che ogni giorno, festivi compresi, li accudiva, e conosciuti e amati da tutti. Tranne qualcuno, ignoti, ma sicuramente vigliacchi, che prima di Natale hanno massacrato i due animali a bastonate, come certificato dall’autopsia realizzata su Nerone. Una buona dose di responsabilità è attribuibile allo stato di abbandono, e di degrado, in cui da lunghi anni versa la struttura. L’Enpa ha provveduto subito a denunciare alle autorità l’efferato episodio e sono in corso indagini per individuare il o i responsabili. Necessario in ogni caso ripristinare le condizioni di sicurezza della struttura e più in generale della zona. Inutile dire che attendiamo tutti che i responsabili di un atto di gravità e cattiveria inaudita siano al più presto assicurati alla giustizia.
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