In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, la ASL di Taranto aderisce all’(H)-Open day, organizzato da Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere.
All’Ospedale “S.G. Moscati”, giovedì 10 ottobre dalle ore 9.00 alle 14.00, saranno offerti gratuitamente servizi clinico-diagnostici e informativi dedicati alle donne che soffrono di ansia, depressione, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare. Le consulenze psicologiche sono libere, mentre per le visite psichiatriche è necessario prenotare al n. 0994585718, dalle ore 10.30 alle 12.30.
L’iniziativa intende sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizio, stigma e paure legate alle malattie psichiche. Le strutture aderenti al progetto Onda su tutto il territorio nazionale apriranno le porte alla popolazione con consulti, colloqui psicologici, sportelli di ascolto, info point, conferenze, distribuzione di materiale informativo sulla salute mentale e poster specifici su schizofrenia e suicidio giovanile.
I servizi offerti sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it dove sarà possibile visualizzare l’elenco di tutti i centri aderenti con indicazioni su date e orari.
“La giornata mondiale della salute mentale come ogni anno ci permette di fare luce sulla complessità del problema a livello mondiale. Quest’anno la giornata è dedicata alla prevenzione dei suicidi, un tema attualissimo considerato che il suicidio è tra le prime 20 cause di morte a livello globale, con una netta prevalenza degli uomini sulle donne (78% a 22%)”, spiega Francesca Merzagora, Presidente Onda. “Onda, anche quest’anno, ripropone la sua iniziativa più consolidata, un H-Open day dedicato alla salute mentale giunto alla 6a edizione. Il 10 ottobre in oltre 140 strutture tra ospedali Bollini Rosa e non e presidi territoriali, la popolazione avrà modo di avvicinarsi alle varie patologie legate alla mente e ai servizi di cura. Visite specialistiche gratuite, consulti, conferenze, test di valutazione e punti informativi presso gli ospedali aderenti all’iniziativa, daranno la possibilità di accedere ai trattamenti e di superare stigma e paura nei confronti delle varie patologie mentali. Questa iniziativa, cresciuta nel tempo, ha consentito negli anni di offrire servizi (oltre 500 nel 2018) in modo sempre più capillare contribuendo ad un’azione di sensibilizzazione verso il singolo e le comunità territoriali”.
Il disagio psichico è in continuo aumento a livello globale e il tema della salute mentale è destinato ad acquisire un ruolo centrale nel dibattito di salute.
“Il tasso della mortalità in Italia per suicidio è tra i più bassi in Europa (6 ogni 100.000 rispetto alla media di 11). A tutt’oggi nella classe di età 15-29 anni il suicidio è la seconda causa di morte. Al secondo posto le ragazze dai 15 ai 19 anni al terzo posto i ragazzi”, spiega Claudio Mencacci, Presidente della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia e Direttore Dipartimento di Neuroscienze e Salute Mentale, ASST Fatebenefratelli-Sacco, Milano. “Tra i modelli comportamentali a rischio, oltre a quelli di utilizzo di alcol e droga, vi sono quelli “invisibili” rappresentati da eccesso di uso dei media, sedentarietà e carenza di sonno. Diversi studi hanno evidenziato negli under 18 una correlazione tra consumo di cannabis e aumento della depressione, pensieri suicidari e suicidio, 3 volte più elevati in questa fascia di età”.