Le ditte di pulizia in prima linea ma poco sostenute
Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni da ditte che effettuano normalmente la pulizia degli spazi condominiali. Mai come in questo momento è importante garantire condizioni di massima pulizia ed igiene.
E’ necessario anche provvedere alla sanificazione degli ambienti comuni; se è vero che non ci sono -ancora- evidenze che provino la trasmissione del virus attraverso l’aria è però certo che sia possibile il contagio attraverso superfici che potrebbero venire a contatto con le mani o con le mucose quali, ad esempio, le pulsantiere, i corrimano, gli ascensori, i citofoni, gli spazi confinati, etc.
Inoltre particolarmente importante è la sanificazione in quei condomìni in cui si verifichino casi accertati di contagio.
Quindi in questo periodo di emergenza sanitaria anche gli operatori che ogni giorno, a partire dalle prime ore del mattino, assicurano pulizia e igiene dei condomìni sono in prima linea. Anche loro rischiano al pari delle altre categorie direttamente impegnate, anche se se ne parla poco.
Da ciò che ci è stato riferito però nessun sostegno viene assicurato a chi oggi vive come tutti la crisi economica. Come categoria autorizzata ad operare non può accedere ad alcun tipo di aiuto statale. E’ anche comprensibile che in un momento di grande difficoltà economica siano anche ritardati i pagamenti da parte dell’utenza. L’unica via è quella del ricorso alle banche, laddove si riscontri disponibilità, non garantita facilmente da tutti gli istituti.
Nei prossimi provvedimenti del governo è auspicabile che si consideri questo fondamentale servizio che contribuisce sensibilmente ad aumentare la sicurezza dei cittadini.