Il Bayern vince la finale di champions con il Psg, per la sesta volta e realizza il triplete, il secondo della sua storia (2012/13). I parigini perdono la loro prima finale per il gol di Coman, cresciuto nel vivaio parigino. Colpevoli di aver sprecato troppe occasioni, specie nel primo tempo.
Nella prima mezz’ora le occasioni migliori per entrambe le squadre, protagonisti per il Psg, Neymar e Di Maria, il primo su assist dii Mbappè, ma trova il muro di Neuer, il secondo tira alto da buona posizione.
Per il Bayern il più pericoloso è Lewandowski che prima colpisce il palo al 22’ con un tiro in area, poi impegna Navas con un colpo di testa.
Al 25^ Sule prende il posto di Boateng che non ce la fa, per questo la difesa tedesca senza il titolare, cade nell’incertezza.
Sul finire del primo tempo Mbappè riceve palla da Herrera per un errore di Alaba, che spreca mandando debolmente la sfera tra le braccia di Neuer,
Al 46^ Orsato, attento non si fa ingannare da Coman che si lascia cadere in area.
Al 59′ il Bayern Monaco passa in vantaggio, proprio con Coman che batte di testa Neuer su preciso passaggio di Kommich.
Al 72^ episodio dubbio, Mbappè toccato da Kimmich cade in area, ma l’arbitro non concede il penalty.
Al 91^ ultima chance per Neymar che sfiora il palo.
Al Psg resta l’esperienza di aver disputato la sua prima finale.
Foto Italpress
Gianfranco Maffucci