Riceviamo e pubblichiamo:
la proposta del consigliere Angelo Di Lena.
I problemi dell’agricoltura sono da sempre un pallino del consigliere Angelo Di Lena, sostenitore di una agricoltura moderna, da sempre risorsa primaria del territorio jonico. Un ruolo strategico nel bilanciamento della rete energetica italiana, per la sostenibilità ambientale e il miglioramento dei trasporti e dei processi industriali è quello del biometano derivante all’agricoltura di cui egli stesso ci parla:
“In questi giorni si sta parlando insistentemente della lotta ai pesticidi. Ritengo fondamentale convertire la nostra agricoltura in modo che sia più indipendente dalla chimica fossile e dai pesticidi, coltivando in modo tale che le piante assorbano la CO2 e la tengano permanentemente nel suolo. Ogni anno con le coltivazioni produciamo biometano e cibo allo stesso tempo.
Occore capire che il biometano è una risorsa che si può utilizzare per alimentare ogni tipo di trasporto pesante ovvero per le auto, per i veicoli agricoli, per migliorare la qualità della nostra agricoltura sul piano del risparmio energetico.
Il potenziamento della filiera agricola del biometano permetterà di ottenere energia elettrica e termica. La molecola del biometano, infatti, è molto flessibile, può velocizzare la decarbonizzazione della rete del gas, rendere ecosostenibili i trasporti e giocare un ruolo fondamentale nella futura produzione di biomateriali, con un ruolo chiave nel riscaldamento domestico, nei processi industriali.
Le infrastrutture gas esistenti in Europa saranno indispensabili per fornire questi crescenti quantitativi di gas rinnovabile agli utenti finali.
Pulsano e il resto dei paesi dell’Unione dei comuni terre del mare e devono uniformarsi con la loro economia a questa strategia energetica per crescere e migliorare”.
Il biometano una risorsa economica da non sottovalutare
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