Si sta svolgendo in questi giorni a Riccione, sino al 4 ottobre, la 12^ edizione del Trauma Meeting, importante Congresso che vede la partecipazione di oltre 1300 medici ortopedici italiani e internazionali. Tra i presidenti del congresso anche il primario del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale “SS. Annunziata” di Taranto, Lorenzo Scialpi.
Il primario ortopedico spiegherà l’importanza dell’interconnessione tra i due temi di questa edizione, ovvero “Appropriatezza dell’utilizzo dei mezzi di sintesi in traumatologia” e “Prevedibilità degli esiti in traumatologia”.
“L’utilizzo di mezzi di sintesi appropriati afferma Scialpi – è uno dei fattori che ci consente di prevenire le complicanze”, sottolineando che l’evento è anche un importante momento di confronto tra i relatori, le varie scuole di ortopedia e le diverse aziende del settore circa le modalità e i tempi di trattamento delle fratture esposte.
Il Trauma Meeting è ormai diventato il congresso di traumatologia più importante e frequentato in Italia, a conferma del grande salto evolutivo compiuto dalla chirurgia ortopedica sia in termini di ricerca che di nuove tecnologie chirurgiche. Il nostro Paese peraltro è al 2° posto assoluto nel mondo per capacità di risposta assistenziale in rapporto alle risorse investite (OMS). “Per noi questo è un motivo di orgoglio”, ha sottolineato Mario Manca, presidente nazionale dell’O.T.O.D.I., la Società Ortopedici e Traumatologi Ospedalieri d’Italia promotore dell’evento, “che ci spinge ad andare avanti e a proseguire su questa strada che ci riserverà tante soddisfazioni. Quest’anno, oltre al consueto coinvolgimento dell’O.T.O.D.I. Young, sarà dedicato uno spazio importante anche agli specializzandi, linfa vitale della società”.