Una manifestazione unitaria, per una nuova stagione del lavoro e dei diritti
Con la manifestazione interregionale di Napoli, si è conclusa oggi la mobilitazione unitaria di CGIL, CISL e UIL. Iniziata con la realizzazione di una generalizzata Campagna di assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori ha poi visto tre grandi manifestazioni, Bologna, Milano ed infine Napoli.
Provenienti da tutte le Regioni del Sud Italia, iscritti, attivisti e cittadini si sono riuniti presso la Rotonda Diaz, dove si sono susseguiti gli interventi di delegati e pensionati, ed hanno preso la parola, nell’ordine, i segretari generali di Cgil, Uil e Cisl Maurizio Landini, Pierpaolo Bombardieri, Luigi Sbarra.
“Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”, questo lo slogan della mobilitazione dei sindacati confederali che insieme Categorie, intendono sostenere le richieste unitarie avanzate nei confronti del Governo e del Sistema delle Imprese al fine di ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali.
Coniugare il cambiamento del Paese e dell’Europa con il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, dei giovani e delle donne che in questi anni, anche a causa della pandemia e della guerra, sono invece peggiorate sia in Italia che in Europa.
Prevedere investimenti sulla sanità, sulla scuola, sull’università e la ricerca, le risorse per una riforma strutturale delle pensioni, insieme a strumenti adeguati per favorire un’occupazione stabile e qualificata. Tutto ciò comporta relazioni sindacali forti e strutturate.
I provvedimenti che il Governo sta mettendo in campo in queste settimane non vanno in questa direzione né nel merito né per il metodo: le Organizzazioni Sindacali sono di fatto escluse da un confronto preventivo e vengono semplicemente informate delle decisioni di volta in volta assunte dal Consiglio dei Ministri.