La Puglia è regione test: potremo usare la app Immuni da mercoledì 3 giugno.
Attenzione alle truffe online: attenti ai mittenti dei link che invitano a scaricare la app.
Entro qualche ora, la tanto attesa app “Immuni” sarà disponibile per essere scaricata gratuitamente sugli store digitali. Tutte le persone che si trovano in Italia possono scaricarla sul proprio smartphone (Android o IOS) e, se si trovano in Puglia, Marche, Abruzzo e Liguria, potranno già sperimentarla da mercoledì 3 giugno.
“Più che una sperimentazione si tratterà di un test di pochi giorni, forse una settimana, per provare le funzionalità dell’app”, ha spiegato ad Ansa Pierluigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force pugliese per l’emergenza Coronavirus.
L’App Immuni offre, nel rispetto della privacy, la possibilità di tracciare i contatti dei contagiati dal Covid-19: essa infatti registra gli spostamenti delle persone e, soprattutto, i contatti per poter poi tracciare eventuali contagi. Se una persona dovesse contrarre il coronavirus, l‘Asl di riferimento sbloccherà il codice facendo partire un messaggio di allerta su tutti i telefoni delle persone che sono venute a contatto, anche in maniera inconsapevole, con il contagiato. “Se sono in fila al supermercato – continua Lopalco – e non viene rispettata la distanza di un metro, il mio smartphone scambierà un codice con il telefono di chi mi è accanto. A quel punto, se io il giorno dopo dovessi risultare positivo, la persona che inconsapevolmente è stata a contatto con me lo verrà a sapere”.
Ma, attenzione, la app sarà scaricabile sugli store di Google e Apple, in maniera volontaria e gratuita. Non sarà inviato alcun invito a scaricarla: bisogna quindi fare attenzione a eventuali link ricevuti. Sono stati già registrati dei tentativi di truffa online: cliccando su un link ricevuto da una fonte che sembra attendibile (come ad esempio false associazioni di farmacisti o altre professioni mediche), lo smartphone viene infettato da un virus e bloccato da malintenzionati che chiedono poi il pagamento di un “riscatto” per sbloccarlo.
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