Si tratta dei servizi informatici e del Cup recentemente affidati dalla Asl TA alla società “in house” Sanitaservice
Il TAR di Lecce, all’udienza del 11.11.2020, con ordinanza n. 716/2020 (Pres. Di Santo, Rel. Palmieri), pronunciandosi sulla vicenda della internalizzazione da parte della ASL Taranto dei servizi informatici e del CUP, ha ritenuto di dover assicurare la continuità del servizio già transitato alla società in house Sanitaservice, per effetto della cessazione, il 31.10.2020, della proroga del contratto già scaduto in capo al precedente gestore ricorrente Consis, disponendo pertanto di non interrompere il servizio ormai avviato e fissando comunque il merito del giudizio all’udienza prossima del 12 gennaio 2021, data in cui la questione sarà definita con sentenza.Il TAR ha confermato l’orientamento già espresso in altro giudizio, introdotto da altra impresa facente parte del raggruppamento cui era affidata la precedente gestione, ritenendo prevalente l’interesse pubblico alla continuità ed efficienza del servizio svolto da Sanitaservice rispetto al mero interesse economico del privato precedente gestore.Nell’ordinanza è tuttavia presente un refuso dovuto ad un mero errore materiale nel dispositivo che fa riferimento alla sospensione dell’atto impugnato, errore già rilevato e che si sta celermente provvedendo ad emendare tramite istanza di correzione.