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    La British continua a scalare la classica

    Mister Careri: “Spesso le partite si risolvono per degli episodi ed il confine tra il risultato positivo e quello negativo è davvero sottilissimo”

    TARANTO – Continua la striscia positiva di questo inizio anno per la British. Anche se di un solo punto, frutto del pareggio di sabato scorso, continua la lenta e costante risalita in classifica.

    “Ora abbiamo un grosso potenziale a disposizione, sarà importante pertanto che il gruppo che ci ha dato la forza nei momenti di difficoltà ci dia giusta la spinta per recuperare le distanze con chi ci precede” – queste le dichiarazioni di Mister Ciccio Careri rilasciate alla nostra testata, nei giorni successivi al match di sabato – “ Ho un compito davvero complicato , ma come sempre molto affascinante, è una bella sfida quella coniugare il divertimento ed il coinvolgimento del mio gruppo con i risultati.
    Ormai nel nostro campionato di amatoriale c’è ben poco, la crisi economica e il cambio generazionale, ha impoverito le categoria minori della FIGC.
    La naturale la conseguenza che tanti giovani , giovanissimi entrano a far parte del nostro torneo, snaturando inevitabilmente il concetto di “amatoriale” nato in passato per poter permettere ad ex calciatori di coltivare la passione sportiva anche dopo la loro carriera.
    Tutte le squadre sono organizzate ed affrontarle è sempre impegnativo, dalla capolista a quelle che combattono per non retrocedere.
    Spesso le partite si risolvono per degli episodi ed il confine tra il risultato positivo e quello negativo è davvero sottilissimo.
    Nel mia rosa ho dei ragazzi che prima di tutto sono uomini e poi atleti, sono convito che con la loro collaborazione, con la rosa che gradualmente sta ritornando quella di inizio stagione e con i cinque nuovi ragazzi che sono arrivati nel mercato di gennaio abbiamo tutte le carte in regola per poter far bene.
    Certo ora potrà succedere che in qualche occasione sarò costretto a fare in conti con problemi d’abbondanza e che inevitabilmente qualche mio ragazzo possa non essere della partita.
    Sono stato calciatore e so benissimo che l’aspettativa di tutti e quella di tornare a casa con la maglia sudata e con le gambe doloranti dalla fatica, ma sono consapevole delle difficoltà del caso, soprattutto quando la panchina sarà piena e quando l’incontro potrà essere in bilico fino al fischio finale .
    Paradossalmente il mio ruolo in un campionato amatoriale è molto più difficile di quelle del mio omologo in un campionato FIGC.
    Nel “calcio vero” non si hanno vincoli di formazione e non c’è la necessità di dover gestire un gruppo di ragazzi che per quanto “professionisti” possano essere nei loro comportamenti, giocano esclusivamente per divertirsi senza nessun altro fine.
    E’ un compito difficile, sempre soggetto a critiche e che talvolta mi ha portato poi ad incrinare anche alcuni rapporti personali. Il mio impegno e la mia dedizione poco possono fare senza l’aiuto, la disponibilità e la comprensione dei miei ragazzi . Confido in loro!!”.

    Prossimo impegno della British contro la Capolista Samaflex lunedì sera sul green di Talsano.

    Redazione

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