Nota della Cisl Taranto Brindisi su internalizzazione servizi 118
E’ stata approvata dalla Giunta regionale la delibera sulle nuove linee guida per internalizzare nelle ASL (attraverso la Sanità Service) i servizi del CUP, i servizi informatici, della logistica e distribuzione del farmaco e, per la prima volta, il servizio del 118.
E’ senz’altro un provvedimento coraggioso, anche se le Segreterie Regionali di CGIL CISL e UIL, hanno rappresentato che non si po’ prescindere dalla partecipazione delle OO.SS. alla definizione dei nuovi assetti, anche per non correre il rischio di escludere qualcuno degli attuali operatori.
La Cisl Fp continua a sostenere con fermezza la necessità di garantire a tutti coloro – dipendenti e volontari – che, con documentazione certa, assicurano da anni il servizio, l’internalizzazione all’interno di un contenitore che possa dare certezze alle condizioni di lavoro e garanzie di funzionalità ed efficienza ai cittadini, prendendo ad esempio le esperienze consolidate di altre Regioni.
Certo si frapporranno ostacoli da più parti, in primo luogo da chi ha interessi personali a mantenere l’attuale sistema, per molti versi efficiente, ma che si regge sullo sfruttamento dei finti volontari, in realtà lavoratori a tutti gli effetti.
Il fermento legislativo nazionale in atto e le contrapposizioni di visioni organizzative diverse del Servizio 118, devono dunque tener conto delle reali condizioni delle persone che il servizio lo assicurano.
Infatti una società normale non può volgere lo sguardo altrove ed ignorare i più deboli, in questo caso veri e propri fantasmi, che ora sperano di varcare quella linea d’ombra che separa la legalità dalla illegalità, divenendo finalmente visibili.
Il Movimento degli Operatori del 118 di Taranto, a cui la Cisl Fp di Taranto Brindisi ha dato corpo e voce quando nessuno, in tutta la Regione, osava occuparsene, continuerà con determinazione a sostenere le ragioni di tutti richiedendo, per incominciare, la sospensione immediata della gara in atto alla ASL di Taranto.