Con l’approssimarsi del 25 novembre, data scelta dall’ONU come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si moltiplicano, in molte città d’Italia e del mondo, le iniziative finalizzate alla sensibilizzazione contro la violenza di genere. Si tratta di un problema ampiamente presente se si considera che, come risulta dai dati diffusi nelle ultime ore dalla Polizia di Stato, mediamente ogni giorno in Italia 88 donne sono vittime di atti di violenza, e che negli ultimi 10 anni il dato sui femminicidi risulta costante, a fronte di una netta diminuzione degli omicidi in generale.
Da qualche anno, a partire da un’idea dell’artista messicana Elina Chauvet, la scarpetta rossa è diventato un simbolo della giornata, declinato in vari tipi di installazioni artistiche nei luoghi pubblici.
Anche a Grottaglie si farà uso di questo simbolo per ricordare le numerose donne vittime di violenza di genere. Per il terzo anno consecutivo, il Comune di Grottaglie aderisce all’iniziativa “Scarpette rosse in ceramica”, una proposta lanciata dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC), con il Comune di Oristano come ideatore e capofila. Il progetto prevede la realizzazione, da parte dei maestri ceramisti grottagliesi, di scarpe rosse in ceramica da collocare in vari luoghi della città. In particolare, molti di questi pezzi saranno collocati, dal 23 al 30 novembre, nelle vetrine delle attività commerciali. Ciascuna scarpetta sarà accompagnata da un cartellino indicante il nome dell’autore o autrice e il numero verde antiviolenza, 1522, che permette alle donne che ne necessitano di prendere contatto con il centro antiviolenza più vicino.
Ma non è l’unica iniziativa prevista a Grottaglie per la Giornata contro la violenza sulle donne. Il 25 novembre, alle ore 17, in via Crispi (Quartiere delle ceramiche) sarà consegnata alla città una panchina rossa – altro simbolo della sensibilizzazione sul tema – la seconda a Grottaglie dopo quella realizzata nel 2016 in piazza principe di Piemonte, in memoria di Fiorenza De Luca, giovane donna in stato di gravidanza uccisa a colpi di pistola dal suo compagno nel giugno 2014 proprio nella città delle ceramiche. Sulla nuova panchina rossa verrà affissa una targa con i numeri e i riferimenti per chiedere aiuto in caso di violenza.
Il 29 novembre, inoltre, a partire dalle ore 19, in sala consiliare si terrà una narrazione ad opera dell’attore e regista Alfredo Traversa su Santa Scorese, una giovane pugliese, per la quale è in corso una causa di beatificazione, che fu assassinata da un corteggiatore ossessivo nel 1991.
Infine, il Comune di Grottaglie ha annunciato che proprio in questi giorni, in qualità di comune capofila dell’Ambito 6, ha siglato un protocollo con l’Associazione Alzaia, che gestisce il Centro Antiviolenza “Sostegno donna”, e le associazioni e sigle sindacali del territorio degli undici comuni di Ambito per la creazione di un tavolo operativo permanente antiviolenza che si riunirà più volte durante l’anno, programmando eventi di formazione, prevenzione e sensibilizzazione. Nasce così una rete che unisce il territorio alle professioniste del Centro antiviolenza e che riconosce agli enti del terzo settore, alle organizzazioni di volontariato e ai sindacati un ruolo importante nella sensibilizzazione in materia di violenza di genere.
Giuseppe Pesare