Abbatte tutte le barriere mentali
È possibile coniugare, in una serata d’estate in una splendida location, l’intrattenimento di qualità e la riflessione su tematiche importanti come la disabilità?
Questa è la scommessa vinta dall’associazione “Mister sorriso Volontari della Gioia” con “Musica Ardita”, una iniziativa benefica del suo progetto “inclusiAmo” che si è svolta (sabato 3 agosto) nella suggestiva cornice della Tenuta Del Barco a Marina di Pulsano.
La serata è stata suddivisa in due momenti. Il primo, organizzato dagli chef della Tenuta del Barco sull’elegante prato della struttura, è stata una “particolare” degustazione di eccellenze enogastronomiche del territorio.
Chi lo ha desiderato, infatti, ha potuto vivere questa esperienza come l’avrebbe vissuta un cieco: dopo aver indossato una mascherina, è stato guidato nel percorso sensoriale dai volontari della Gioia di Mister Sorriso.
Al “buio” i partecipanti hanno provato a riconoscere solo dal sapore, dal tatto e dall’odore, un’insalata di mare, o una fettina di capocollo di Martina Franca o una focaccia, una esperienza che, tra una risata e un gridolino di sorpresa, ha fatto riflettete su come un cieco percepisce il mondo a tavola.
Il secondo momento della serata si è tenuto sulla corte dell’antica masseria della Tenuta del Barco e ha visto mattatore Claudio Papa, il presidente di Mister Sorriso, che dal palco ha annunciato che è stato avviato un programma per coinvolgere i ragazzi autistici nella coltivazione del “Fagiolo della Signora” nell’orto della Tenuta del Barco.
Antonio Zingaropoli, direttore della struttura turistica, ha annunciato che questa è solo una delle iniziative della Tenuta del Barco tese a valorizzare il Fagiolo della Signora, una cultivar locale al quale recentemente il Comune di Pulsano ha riconosciuto il marchio DE.C.O. (Denominazione di Origine Comunale).
Dopo la presentazione della nuova Associazione Culturale “Food & Wine’s Emotion”, la serata è entrata nel vivo con la performance musicale del duo romano “Pancake Drawer” che ha proposto brani inediti e cover.
Splendida voce del duo è Lulu Rimmel, all’anagrafe Veronica Tulli, artista in carrozzina che, affetta da osteogenesi imperfetta, più nota come “Malattia delle ossa di vetro”, attraverso la musica anche in questa serata ha voluto farsi portavoce del messaggio “le differenze sono una ricchezza se solo cambiamo il nostro punto di vista”.
È poi salito sul palco il pianista cieco dalla nascita Ivan Dalia: diplomato con il massimo dei voti in pianoforte e in composizione al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, è un autentico virtuoso del pianoforte e della musica jazz, vincitore di numerosi premi, che ha saputo imporsi soprattutto per la innata creatività e per la capacità di andare oltre gli stereotipi.
Delizioso il siparietto tra Claudio Papa e Ivan Dalia che ha scherzato sulla sua cecità con ironia e leggerezza, facendosi persino bendare dal presidente di Mister Sorriso, per poi iniziare a suonare e incantare il pubblico passando disinvoltamente da standard jazz a suoi arrangiamenti “jazzati” di brani del repertorio classico, come l’Habanera dalla Carmen di Bizet o l’Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Mascagni.
Il finale ha riservato due sorprese: prima Ivan Dalia ha chiamato sul palco la famosa cantante tarantina Patrizia Conte con cui ha improvvisato un trascinante blues e poi, sotto gli occhi emozionati di Claudio Papa, il pianista si è esibito con il duo “Pancake Drawer”.
A questi splendidi musicisti, così diversi come background e impostazione musicale, sono bastati pochi secondi per trovare una perfetta sintonia e suonare insieme armoniosamente, lanciando così al numeroso pubblico un messaggio di vera inclusione a 360°: la musica è capace di abbattere qualsiasi barriera, anche quelle mentali.