BARI – L’internalizzazione dei servizi sanitari gestiti dalla società in house “Jonica Service” è stato argomento oggetto di audizione in Commissione sanità, presieduta da Pino Romano. La richiesta di ascoltare nel merito il direttore del Dipartimento Salute, il direttore generale dell’Asl/Ta e l’amministratore unico della società in house, è stata avanzata dal consigliere regionale Donato Pentassuglia (Pd), al fine di ottenere delle informazioni chiare e precise relativamente alle modalità e tempi necessari per l’attuazione del processo dell’internalizzazione dei servizi e stabilizzazione del personale dipendente delle società esterne.
Il dg dell’Asl di Taranto Stefano Rossi ha rilevato che, in linea con gli indirizzi dati dal Dipartimento regionale della Salute, sono stati predisposti degli atti prodromici che saranno trasformati in delibera non appena verranno pubblicate le nuove linee guida sulle Società in house, approvate dalla Giunta regionale. Rossi ha precisato che successivamente alla pubblicazione delle linee guida, sarà necessario procedere con la modifica dello statuto delle Sanità Service in virtù dell’implementazione dei servizi da gestire. Si passerà poi alla valutazione dell’offerta economica da parte delle Società contenente il costo dei servizi da internalizzare, la cui offerta verrà messa alla base della delibera di internalizzazione dei servizi, che sarà formalizzata successivamente. Altra precisazione fatta dal dg Rossi ha riguardato l’opportunità di bandire un avviso interno, le cui procedure selettive del personale prevedano la specificazione della volontà del dipendente della società esterna, di passare alle dipendenze della società in house e la verifica del possesso dei requisiti minimi. In particolare, per quanto riguarda l’Asl di Taranto, le prime procedure di internalizzazione riguarderanno i lavoratori del Centro Unico Prenotazioni (CUP) e dei servizi informatici, che rappresentano 250 unità lavorative, per le quali il contratto è già scaduto e si prevede che la procedura possa essere completata entro la fine di settembre. Successivamente si penserà all’internalizzazione dei servizi relativi alla logistica che rappresentano 50 unità, il cui contratto scadrà a marzo del prossimo anno.
Nel corso dei lavori è intervenuto anche l’amministratore unico di “Jonica Service” Vito Santoro, il quale ha detto che si darà seguito all’assunzione di 40 pulitori a tempo indeterminato in virtù di un bando già pubblicato e sospeso a causa dell’emergenza Covid, ma che nel frattempo si è provveduto all’assunzione di alcune unità a tempo determinato per tre mesi, a seguito della necessità di potenziare velocemente le attività di sanificazione dei presidi ospedalieri della provincia, sia per fronteggiare l’emergenza Covid in corso, sia per coprire l’aumento dei posti letto del Moscati e del presidio post-acuzie di Mottola.
Il direttore del Dipartimento Vito Montanaro è intervenuto sul punto a conclusione della seduta, integrando quanto già detto dal dg Rossi, con la specificazione di quanto sia importante cercare di rispettare la normativa sulle Sanità Service, ma soprattutto proporre in tempo adeguato il contratto di servizio, corredato dal un modello organizzativo con le varie tipologie dei servizi da internalizzare. Sarà opportuno verificare la prova di resistenza economica ed il costo dovrà essere rappresentativo del servizio acquisito. Il direttore Montanaro ha precisato che maggiori difficoltà si avranno per l’internalizzazione del servizio 118, per il quale sarà necessario scegliere dei criteri per la selezione del personale che terranno conto anche di coloro che prestano servizio di volontariato, e si lavorerà insieme a tutte le Asl al fine di giungere all’internalizzazione del servizio in modo coevo su tutto il territorio pugliese.
La questione internalizzazione discussa in terza commissione
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