TARANTO – Questa mattina l’Autorità Idrica Pugliese (AIP) ha inaugurato una nuova sede nel capoluogo ionico per essere più vicina ai sindaci della provincia di Taranto per la gestione del bene più prezioso, l’acqua.Il nuovo presidio consentirà di monitorare efficacemente i progetti di prossima realizzazione ed i tanti interventi già realizzati negli ultimi anni sulle infrastrutture idriche, fognarie e di depurazione. «La presenza dell’Autorità Idrica Pugliese nel Palazzo del Governo rappresenta per me una grande soddisfazione.
Ringrazio il Presidente dell’AIP, Antonio Matarrelli, e il consigliere del direttivo dell’AIP, Luca Lopomo, per la loro presenza questa mattina. I sindaci del Tarantino avranno la possibilità di interloquire direttamente con l’Autorità avanzando le esigenze che emergono dal territorio e raccogliendo rapide risposte. In questo modo si potranno migliorare la qualità dei servizi erogati ai cittadini» ha dichiaratoil Presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci.Non è la prima volta che la Provincia di Taranto, sotto l’Amministrazione Melucci, concede i suoi spazi ad altri enti, autorità ed associazioni, dando la possibilità ai cittadini del territorio di avere a portata di mano tutte le figure istituzionali o di usufruire di servizi utili.
Oltre, infatti, alle sedi della RAI e dell’ARPA, negli ultimi due anni il Palazzo del Governo è diventato anche la sede del Commissario straordinario per le bonifiche ambientali. Inoltre, un edificio di proprietà dell’Ente provinciale in Via Lago di Bolsena è sede della Procura della Repubblica e della Polizia Ambientale regionale; l’Istituto scolastico “C. Mondelli” di Massafra è anche sede del Collegio dei periti agrari e della società REAGRI; all’Auditorium Tatà è stata rinnovata la convenzione per il suo utilizzo alla cooperativa teatrale CREST; l’edificio Acanfora è oggi sede di ben cinque istitutiscolastici diventando, così, un vero e proprio polo liceale nel cuore del capoluogo ionico.
Infine, è stato effettuato un trasferimento di proprietà di un immobile di Via Duomo a Taranto al conservatorio “Giovanni Paisiello” per evitarne la chiusura.