Aveva perfettamente ragione il ragazzo della via Gluck quando rispose all’amico “…è una fortuna per voi che restate… a piedi nudi a giocare sui prati, mentre là in centro io respiro il cemento…”.
La stessa sensazione l’ha provata la poetessa tarantina Mara Venuto, quando si è trasferita dal caotico centro della città di Taranto a Ostuni. Sì, perché la più piccola realtà di paese della provincia brindisina le ha dato la possibilità di scoprire appieno i sapori che una città non le avrebbe mai potuto dare.
Gli odori, i colori, la campagna, l’aria aperta, perché è di questo che stiamo parlando. Insomma la poetessa tarantina ha scoperto essenze nuove che hanno intersecato con il suo essere. Da qui l’ispirazione dalla quale è nata la sua nuova raccolta di poesie che prende il nome di “Questa polvere la sparge il vento” (edito da Edit@ Casa Editrice & Libraria).
“Si tratta – racconta Venuto a “Oltreilfatto” – di un libro di poesie che parla di terra, radici, alberi, muretti di pietra, vento. Parla di metafore della persistenza e mutevolezza della natura e dell’uomo che la abita.
La raccolta è stata scritta dopo il mio trasferimento dalla città di Taranto a Ostuni. E per me, che sono nata e vissuta sempre in città, adesso il contatto con la natura e la campagna è stato fonte di grande ispirazione. In definitiva per me è stata una nuova occasione per ‘percepirmi’ parte di un Tutto…”.
Il libro verrà presentato domani pomeriggio, 4 maggio, alle ore 19, presso la sala conferenze del Castello Aragonese di Taranto, nell’ambito dell’evento “Fiera due mari di libri”. Il manoscritto di Venuto ha già ricevuto una segnalazione al premio di poesia contemporanea “Bologna in lettere 2018”, nella sezione “Raccolta inedita”.
Ma chi è Mara Venuto?
L’autrice di “Questa polvere la sparge il vento” è nata appunto a Taranto nel 1978 e adesso vive a Ostuni. Poeta, drammaturga e ghostwriter freelance, ha realizzato romanzi di grande successo. Alcune sue poesie sono state tradotte e pubblicate in Polonia, Russia e Stati Uniti. Altri suoi testi teatrali sono stati messi in scena con un importante successo di pubblico e di critica.
Ha esordito nel 2008 con una raccolta di racconti/monologhi (mise en espace nel 2011, Teatro della Sirena di Castrovillari), seguita da una seconda antologia di racconti. Con Edit@ Casa Editrice & Libraria ha pubblicato alcune opere collettive; il monologo teatrale “The Monster” (testo finalista “Mario Fratti Award” 2014 di New York e al Festival Urgenze 2017 di Roma); la raccolta poetica “Gli impermeabili” (che ha ottenuto menzione di merito al premio internazionale “Piero Alinari 2014”, in collaborazione con la rivista plurilingue Italian Poetry Review).
Cosimo Lucaselli
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.