Riceviamo e pubblichiamo
OGGETTO: Mi candido a Sindaco di Leporano.
Caro Direttore,
scrivo questa lettera aperta alla cittadinanza per annunciare la mia candidatura a Sindaco di Leporano.
Da diversi anni esercito la professione di medico di famiglia in paese, in contatto diretto e quotidiano con i cittadini.
Questo mi ha permesso anche di conoscere meglio le persone che vivono in questa splendida comunità della provincia tarantina.
A tal proposito non è quantificabile la ricchezza di valori che ha la gente di questo territorio contribuendo, insieme al patrimonio paesaggistico-culturale, a rendere Leporano la “perla della provincia ionica”.
Purtroppo da diversi anni, forse troppi, le famiglie leporanesi lamentano disagi nei servizi gestiti ed erogati dall’ente comunale.
Di questi i più rilevanti riguardano la gestione dei rifiuti con i conseguenti effetti dell’Ecotassa regionale, le numerose problematiche che attanagliano il centro storico, con il prestigioso Castello Muscettola tutt’oggi ancora parzialmente inagibile, i servizi primari solo parzialmente garantiti ai numerosi residenti sulla litoranea, il problema sicurezza, visto i numerosi furti nelle abitazioni civili.
Un tema molto delicato è quello della disoccupazione giovanile che, come dice Papa Francesco, è “un peccato sociale”.
Sicuramente l’ente comunale non può risolvere completamente il problema ma attraverso dei progetti fattibili e programmati può avviare politiche attive.
Senza dubbio si può dare corso ad un piano operativo di sviluppo basato sul turismo, coinvolgendo il famoso polo culturale presente in zona, ossia il Parco Archeologico di Saturo ed il bellissimo Castello Muscettola e stimolare l’interesse degli imprenditori ad investire sul nostro territorio.
“Il turismo” non deve essere un semplice slogan ma un elemento cardine di un progetto politico innovativo.
Altro tema meritevole di attenzione è quello riguardante gli Istituti scolastici presenti sul territorio, i quali devono essere al centro delle politiche comunali.
La Batteria Cattaneo, è senza dubbio il “polmone verde” di Leporano, per questo, per la sua storia e per le sue potenzialità deve essere oggetto di una progettualità specifica al fine di valorizzarla.
Come può un medico da solo realizzare questo e molto altro ancora?
La risposta è semplice: non si può più amministrare con gli individualismi, c’è sempre più bisogno di una squadra di governo, composta da uomini e da donne che con le loro capacità e competenze possano contribuire attivamente al benessere sociale.
Useremo prevalentemente il “Noi” durante la quotidianità amministrativa, le piazze ed i luoghi pubblici non li utilizzeremo come palcoscenico, ma come centri di aggregazione sociale.
Saremo molto attenti alle esigenze dei singoli cittadini, instaurando con loro un rapporto trasparente e collaborativo. L’ascolto attivo sarà la nostra prerogativa e questo ci aiuterà a far bene il nostro lavoro.
In prima persona mi assumerò le responsabilità di tutte le scelte utili a far crescere questo territorio.
Un progetto comune, nell’interesse pubblico!
Leporano 25/03/2019
Dott. Vincenzo Damiano