L’amministratore vittima di un’atto intimidatorio.
Le minacce e gli atti incendiari, sono l’espressione di una intollerabile mentalità criminale contro la quale la comunità cittadina si deve ribellare. Ogni intimidazione ai nostri amministratori è un attacco alla nostra democrazia. Insieme alla violenza, la criminalità organizzata usa infatti linguaggi specifici per imporre la sua presenza in un territorio. A questa cultura criminale bisogna contrapporre la cultura della corresponsabilità, della legalità e della condivisione dei valori sui quali si basa la nostra democrazia e la nostra convivenza.
Libera Taranto esprime la sua solidarietà all’assessore di Lizzano Amedeo Motolese. A queste intimidazioni di stampo criminale è necessario dare una risposta forte, sul piano educativo e culturale perché non prevalga il linguaggio violento delle mafie ma quello della democrazia e della legalità.
Il coordinamento provinciale di Taranto di Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le Mafie