Il lavoro(o gli interessi economici?)viene prima della salute!
Firmata la condanna definitiva per i tarantini. Senza più appello
La produzione aumenterà a circa 8 milioni di tonnellate l’anno di cui solo 2,5 milioni circa saranno prodotti dall’altoforno elettrico ma probabilmente solo tra 4 anni.
Hanno vinto gli “interessi superiori”; hanno vinto gli industrialisti, gli appaltatori, cosa molto diversa dal concetto di imprenditore. Ha vinto una politica tutta, da destra a sinistra, ognuno con i propri diversi interessi. Hanno vinto i sindacati che hanno lottato strenuamente per mantenere intatto il loro ruolo.
Dopo 25 anni l’Ilva torna allo Stato, quello stato che aveva fallito quando a gestire l’acciaieria erano le partecipazioni statali. Ora ci riprova; entra con il 50% che dovrebbe diventare 60% nel 2022.
Leggeremo l’accordo, quello pubblico, quello che ci sarà consentito di leggere; attendiamo ancora di capire quanto davvero Riva abbia pagato negli anni 90! E non lo sapremo mai. Ma in ogni caso c’è poco da comprendere ancora; è stata firmata la condanna dei tarantini. Contro tutto e tutti. Contro ogni evidenza.
Una condanna firmata dall’attuale governo giallo rosso ma con il pieno sostegno dell’opposizione. E pensare che il Movimento 5 Stelle a Taranto ha fatto il pieno di voti promettendo “la chiusura di tutte le fonti inquinanti”.