Parte della maggioranza lo vorrebbe fuori e penserebbe di sfiduciarlo
Negli ultimi giorni il consigliere comunale Gianni Liviano, eletto nella lista del PD, nominato capo gruppo dello stesso partito, carica a cui ha rinunciato dopo aver aderito al movimento Demos, ha assunto posizioni in netto contrasto con il sindaco Melucci.
Ha chiaramente preso le distanze da quanto il primo cittadino ha dichiarato in merito al noto episodio che ha visto protagonisti alcuni vigili urbani ed un corriere.
Ha poi organizzato un incontro per dibattere della situazione finanziaria di Kyma Ambiente ( alla quale si è presentato a sorpresa il presidente Mancarelli). Un’iniziativa che non ha fatto certo piacere al palazzo.
Ieri quella che qualcuno considera la ciliegina sulla torta, o meglio la goccia che fa traboccare il vaso.
In qualità di presidente della Commissione Bilancio avrebbe sottoscritto, insieme ad alcuni consiglieri di opposizione, un documento che di fatto contesta apertamente una precisa determinazione dell’amministrazione.
Si tratta del provvedimento che cancellerebbe un esenzione fiscale prevista per redditi minori.
Alcuni consiglieri di maggioranza starebbero valutando la richiesta dimissioni di Liviano da presidente della commissione.
“Una commissione così importante non può essere assegnata all’opposizione!” Questo in sintesi il pensiero che starebbe formandosi.