I direttori artistici: “È stata una potentissima manifestazione d’umanità, di gioia, di condivisione, in cui l’arte è riuscita ancora una volta a illuminare una visione alternativa necessaria”
TARANTO – “Grande successo per l’Uno Maggio Libero e Pensante 2022”. È così che gli organizzatori quest’ultima edizione del concertone.
Dopo due anni di stop causa pandemia la manifestazione di Taranto, giunta all’VIII edizione, ha raggiunto risultati incredibili. Oltre 25mila spettatori ad assistere al concerto, nella sola giornata di domenica più di 100mila interazioni canali social tra commenti e likes ai contenuti, 1mln di impressions sul solo canale Instagram di unomaggiotaranto. Lo streaming inoltre ha raggiunto oltre 100mila persone.
L’Uno Maggio, creato dal comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti nel 2013, si conferma tra gli appuntamenti più significativi nel panorama nazionale a cui partecipano artisti e attivisti che rivendicano giustizia sociale, ambientale, diritto alla salute e al lavoro, sicurezza, parità di genere e pace.
La direzione artistica anche per questa edizione è stata affidata ad Antonio Diodato, Roy Paci e Michele Riondino. Al timone nella conduzione Martina Martorano, Serena Tarabini e Andrea Rivera.
Con gratitudine per la partecipazione e il sostegno ricevuti, il comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti fa sapere che “Dopo due anni di distanziamento sociale, incontrare fisicamente le persone che combattono le stesse discriminazioni di classe, di razza e di genere e di specie è quella prova, di cui abbiamo bisogno, che rende concreta la fiducia nella possibilità di vincere ognuna di queste lotte verso l’uguaglianza e quindi la libertà garantita per tutte, tutti e tutto. Ricambiamo l’abbraccio da cui siamo stati circondati”.
“Domenica a Taranto – affermano i direttori artistici – è accaduto qualcosa di incredibile. Abbiamo assistito a una potentissima manifestazione d’umanità, di gioia, di condivisione, in cui l’arte è riuscita ancora una volta a illuminare una visione alternativa necessaria. Il nostro grazie va a tutti gli artisti e agli attivisti che hanno scelto il palco di Taranto e ai volontari che hanno messo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze. Tutti insieme, per un giorno, hanno formato una vera e propria comunità eterogenea, solidale e creativa che ha reso possibile questo miracolo”.
Un grazie speciale da parte degli organizzatori agli artisti ospiti: Giovanni Caccamo, Fabio Celenza, Cosmo, Calibro 35 con Izi, Don Ciccio African Party, Ditonellapiaga, Eugenio in via di Gioia, Francesco Forni, Gaia, Med Free Orkestra con Fabrizio Bosso e Chiara Galiazzo, Melancholia, Ermal Meta con Giuliano Sangiorgi, Gianni Morandi, Erica Mou, N.A.I.P., Andrea Pennacchi, Terraross, The Niro, The Zen Circus, Giovanni Truppi, Margherita Vicario, 99 posse, Zagreb, Blindur, Marte e Malamore, Francesco Lettieri.Grazie a tutti gli attivisti che sono intervenuti portando la propria testimonianza dal palco: Luisa Impastato, Aboubakar Soumahoro, Cecilia Strada, Raffaele Crocco, Stefania Barca, Mario Pansera, Cristina Mangia, Francesco Gonella, Valentina Petrini, Roberto Lucchini, Riccardo Noury – portavoce di Amnesty International Italia, Miriam Corongiu, No Tav, Fridays For Future, Ultima generazione, Massimo Coraddu – campagna Stop-RWM, No Tap, Associazione Bianca Guidetti Serra, Terra Dei Fuochi, Campagna per il clima fuori dal Fossile, Rise Up 4 Climate Justice, Extinction Rebellion,i lavoratori di Civitavecchia, Falconara, Bergamo, Veneto, Alitalia, Re-Common, Cem-Italy e i lavoratori della cultura e dello spettacolo. Grazie a tutto l’instancabile pubblico, tarantino e non, che ha scelto di vivere in condivisione una giornata di lotta e di festa.