L’USB di Taranto chiede incontro urgente alla Regione sulla necessità di far partire i corsi di formazione per gli oltre 1.600 lavoratori ex Ilva in Amministrazione Straordinaria, attualmente in cassa integrazione.
L’Unione Sindacale di base di Taranto ha chiesto alla Regione, ed in particolare agli assessori allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino, e al lavoro, Sebastiano Leo, un incontro urgente per discutere della necessità di avviare al più presto i corsi di formazione mirati a mettere i lavoratori in condizioni di operare in modalità smart working.
Il riferimento in particolare è agli oltre 1.600 lavoratori ex Ilva in Amministrazione Straordinaria, attualmente in cassa integrazione. Si tratta di percorsi formativi già finanziati dalla Regione e programmati dallo scorso mese di gennaio, poi bloccati per ovvi motivi legati al dilagare del Covid-19.
Sarebbe opportuno far partire subito i corsi, come sta accadendo in altre regioni. Si tratta dell’unico modo per far sì che i lavoratori, in remoto appunto, tornino alla propria attività professionale.