Chiuso il reparto di Pediatria dell’ospedale “Valle d’Itria”
Secondo le informazioni di cui è in possesso il sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, ad oggi, 19 ottobre, sono 14, in città, le persone attualmente positive al Covid, e 46 coloro che sono in isolamento domiciliare fiduciario. Inoltre, il sindaco informa che, data la positività di un piccolo paziente, il reparto di Pediatria dell’ospedale “Valle d’Itria” è stato temporaneamente chiuso.
Ecco il messaggio diffuso dal sindaco:
“Cari amici, i casi di positività sono in crescita anche nella nostra città. Dall’ultima comunicazione ricevuta oggi, si rilevano 14 casi positivi al Coronavirus, quindi quattro in più rispetto a tre giorni fa quando già c’era stato un aumento legato ai contagi dell’RSA di Alberobello. Si evidenzia che ci sono ulteriori 46 persone in isolamento e sorveglianza fiduciaria.
C’è stata, inoltre, comunicata la chiusura, in via precauzionale, del reparto di pediatria poiché è stata riscontrata la positività al Covid-19 di un bambino pertanto anche gli operatori sanitari sono ora in isolamento fiduciario. Seguiremo l’evoluzione del provvedimento. Chiuso anche l’asilo nido gestito dalla Cooperativa Spes poiché il genitore di un bimbo ha contratto il Coronavirus: la Presidente ha ritenuto, in via cautelativa, di sospendere le attività fino a quando il piccolo non sarà sottoposto a tampone. La Asl di Taranto è informata di queste situazioni e sta provvedendo al tracciamento dei contagi“
Franco Ancona annuncia possibili nuovi provvedimenti, in linea con il DPCM adottato ieri, che interesseranno la città di Martina nei prossimi giorni per limitare i contagi: “Per capire come fronteggiare al meglio la situazione in corso ma soprattutto per contrastare ciò potrebbe verificarsi nelle prossime settimane, questo pomeriggio ho incontrato i Dirigenti comunali e le Forze dell’Ordine per una prima valutazione dei recenti DPCM e dei prossimi eventuali provvedimenti che potrebbe essere opportuno adottare.
Rivolgo un appello a tutti voi ma soprattutto ai più giovani che, in questi giorni, vedo spesso assembrati senza mascherina: facciamo attenzione, incontriamoci con il distanziamento ed evitiamo luoghi affollati. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti per scongiurare provvedimenti più restrittivi rispetto a quelli già messi in campo dal Governo”.