Immenso il lavoro dei vigili del fuoco del comando provinciale di Taranto, che hanno lavorato ininterrottamente per più di sei ore. È stato necessario l’intervento di quattro squadre, due Canadair e un elicottero
PULSANO (TA) – Fiamme altissime, fumo denso, aria irrespirabile e bagnanti in fuga. Questo è lo scenario che si venuto a delineare nel pomeriggio di oggi a causa di un cospicuo incendio che ha colpito la pineta del bosco Caggione, nelle adiacenze dello stabilimento balneare Fatamorgana in località Lido Silvana. In un attimo è sembrato di rivivere quello che accadde il 25 giugno 2001.
In campo un importante spiegamento di uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Taranto, diretti dal comandante Giuseppe Merendino, che ha coordinato le operazioni dalla sala crisi del comando nel quartier generale in via Scoglio del Tonno e dai dirigenti Ventura e Impollonia che si sono recati sul posto dell’incendio per seguire in prima persona il lavoro delle squadre.
Domare l’incendio non è stato semplice, perché i vigili hanno dovuto fare i conti anche con un forte vento che spingeva le fiamme oltre la zona del bosco. Infatti sono dovute intervenire quattro squadre, oltre a diversi mezzi di supporto, due Canadair e un elicottero.
Oltre a tenere a bada le fiamme, i vigili sono anche intervenuti per estrarre una signora ultraottantenne rimasta intrappolata in una delle abitazioni rimaste coinvolte nell’incendio. L’anziana è stata poi presa in carico dai soccorritori della Sanitaservice, che l’hanno trasportata d’urgenza in codice rosso all’ospedale “SS. Annunziata” di Taranto. La donna purtroppo però ha riportato importanti ustioni ed è atrualmente ricoverata nel reparto di Rianimazlzione. Inoltre, seppur con ustioni più lievi, sono rimaste ferite altre due persone.
L’operazione dei Vigili del Fuoco si è conclusa intorno alle 23.
Adesso restano da accertare i danni economici e ambientali, che comunque da una prima stima sembrerebbero ingenti.